Il libero consenso
di Vincenzo Costa - 21/11/2025

Fonte: Vincenzo Costa
Sono contento di invecchiare, di aver vissuto un tempo in cui si poteva provarci con una donna, o lei poteva provarci con te, e questa cosa era fatta di corteggiamenti, di non detti, ambiguità.
Era piena di vita, contraddizioni, passioni strambe, anche sentimenti contraddittori, indecisioni. Era fatta di istanti che decidevano da sé, spesso contro ogni ragione.
Non occorrevano carte bollate e consensi informati.
La vita era seduzione, reciproca, contaminata, non stipulazione di contratti.
La vita era vita, per dirla con Simmel era "più che vita", quando vivere era poter sbagliare, agire prima di capire.
Quando la vita era vita, poi è arrivato il progresso, la civiltà, i progressisti, questo odio per tutto ciò che è vivo.

