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Bombe a Bombay

di Romolo Gobbi - 02/12/2008



Una volta Mumbay si chiamava Bombay, ma poi gli induisti vollero cambiarle il nome, mettendole quello di una delle tante divinità della religione Indù. Una volta il Pakistan non esisteva, ma quando vollero crearlo gli diedero un nome che sintetizzava le aspirazioni espansioniste dei suoi fondatori: Punjab, Afghanistan, Kashmir, Indus-sind, - STAN (che significa "Paese"). Tra India e Pakistan ci sono state quattro guerre: nel 1947-48, nel 1965, nel 1971, nel 1999 e, ancora, nel 2002 i due eserciti si fronteggiarono e per poco non si scontrarono. Anche gli attentati di questi giorni a Mumbay non sono che gli ultimi di una lunga serie di attentati degli uni contro gli altri.
Eppure, nelle ultime settimane i rapporti tra i due Stati erano diventati amichevoli: alla fine di ottobre era stato riaperto il confine per facilitare gli scambi commerciali. Il nuovo Presidente pakistano, Asif Ali Zardari, eletto democraticamente, aveva recentemente dichiarato che l'India non era un nemico, e che sul Kashmir poteva essere trovata una intesa. Già con queste premesse è possibile inficiare il terrorismo mediatico sull' "11 settembre indiano". Infatti, l'unico superstite del commando di terroristi avrebbe dichiarato che era nelle loro intenzioni provocare un "11 settembre" in India, e avrebbe aggiunto che un altro obiettivo erano gli Ebrei. Queste dichiarazioni, aggiunte alla provenienza dal Pakistan del commando, sempre secondo l'unico sopravvissuto, sembrano fatte apposta per far rientrare gli attentati di Mumbay nel disegno strategico del terrorismo globale e, quindi, con lo zampino di Al Quaeda. Intanto, le relazioni diplomatiche tra India e Pakistan sono tornate ai livelli di guardia: l'India accusa il Pakistan, i servizi segreti del Pakistan, di aver progettato, o comunque favorito, gli attentati. Dal suo canto, il Pakistan dichiara di voler spostare le truppe stanziate ai confini con l'Afghanistan per combattere i Talebani, schierandole invece ai confini con l'India. Queste prime iniziative fanno sorgere il sospetto che gli attentati possano essere stati organizzati da chi non voleva la pace tra India e Pakistan: i fondamentalisti induisti, i fondamentalisti islamici del kashmir o i fondamentalisti islamici della minoranza musulmana indiana, 150 milioni, che avrebbero agito per protestare contro i pogrom dei membri della loro comunità da parte dei fondamentalisti indù. Questi, tra l'altro, stanno sfruttando gli attacchi a Mumbay ai fini elettorali contro il governo del partito del Congresso oggi al potere.
Dunque, i sospetti possono essere avanzati verso più parti, non necessariamente verso i fondamentalisti islamici. Ma l'insistenza dei media indiani ed occidentali sulla matrice islamica fa nascere ulteriori sospetti. Intanto, quando ci sono di mezzo attentai, terroristi e servizi segreti di vari Paesi si deve subito sospettare delle verità ufficiali immediatamente diffuse. Invece, ad esempio, un buon indizio può venire dalle conseguenze internazionali degli attentati, infatti la minaccia di ritiro delle truppe pakistane dai confini con l'Afghanistan avvalora le insinuazioni di uno scarso impegno del Pakistan nella lotta contro i Talebani. Queste insinuazioni sono stare fatte esplicitamente da Obama, già durante la campagna elettorale per le presidenziali USA, il quale ha dichiarato che se i pakistani non avessero fatto di più contro i Talebani, gli americani sarebbero intervenuti direttamente. In verità, l'aviazione americana già da tempo ha iniziato a bombardare obiettivi in territorio pakistano, dicendo di voler colpire covi talebani. Il fatto poi che Obama abbia confermato Robert Gates a capo del Pentagono, ribadisce la volontà di destabilizzare il Pakistan. Infine, mentre il presidente Karzai chiede agli americani di ritirarsi dal territorio afgano, Obama ha dichirato di voler inviare nuovi contingenti militari americani in Afghanistan, per condurre più a fondo la lotta contro il terrorismo islamico. Dunque, quale miglior modo per supportare queste intenzioni, che far ricadere tutta la colpa degli attentati a Mumbay sui fondamentalisti islamici?
Sapremo mai chi ha spedito quelle bombe a Bombay?