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L'acqua è un Bene Comune

di Forum Sociale Mondiale Policentrico - 27/02/2006

Fonte: terrelibere.it

 

Dichiarazione finale del Forum di Caracas
 

Durante il Forum Sociale Mondiale policentrico di Caracas, in continuità con gli incontri degli anni precedenti, i movimenti sociali che in tutto il pianeta lottano per il diritto all'acqua e contro la sua mercificazione, hanno redatto e sottoscritto una piattaforma comune a partire dai problemi regionali in una ottica globale.
DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEI MOVIMENTI E ORGANIZZAZIONI SOCIALI SULL'ACQUA

Considerando che:

1. l'acqua è un Bene Comune e l'accesso all'acqua è un Diritto umano fondamentale e inalienabile. L'acqua è un patrimonio delle comunità, dei popoli e dell'umanità, è l'elemento costitutivo della vita nel nostro pianeta. L'acqua non è una merce! Perciò rifiutiamo ogni forma di privatizzazione, incluse le società pubblico-private.

2. la gestione e il controllo dell'acqua devono rimanere in ambito pubblico, sociale, comunitario, partecipato, equo tra i generi e non devono avere fini di lucro; è compito di tutte le istituzioni pubbliche locali, nazionali e internazionali di garantire tali condizioni;

3. va garantita la solidarietà tra le generazioni presenti e future, perciò rifiutiamo il modello consumista e basato sulla crescita che causa l'eccessivo sfruttamento della Madre Terra;

4. è necessaria una gestione sostenibile degli ecosistemi e la salvaguardia dell'intero ciclo idrologico mediante la pianificazione del territorio e la conservazione degli ambienti naturali, considerando i bacini idrografici come le unità di base entro le quali mettere in atto la partecipazione dei cittadini alle decisioni sulla programmazione, gestione e controllo;

CHIEDIAMO alle organizzazioni, movimenti sociali, governi e parlamenti di includere questi principi nelle legislazioni locali, nazionali e internazionali;

ESIGIAMO l'esclusione dell'acqua dalle leggi di mercato come imposto dall'OMC, TLC e dagli altri accordi internazionali sul commercio e investimenti; l'abolizione del CIADI, alla luce dell'esperienza di Cochabamba e degli altri popoli che intendono riportare la sovranità dei loro beni comuni in mano pubblica; di riscattare e promuovere la gestione pubblica, sociale, comunitarie integrale dell'acqua;

RIFIUTIAMO come illegittime tutte le richieste di profitto e indennizzazione delle società e delle multinazionali;

CHIEDIAMO ai governi che parteciperanno al Forum dell'acqua a Città del Messico, agli incontri del Mercosur, che compongono l'Unione Europea e la Banca Mondiale, che rifiutino qualsiasi istanza che non tenga inconsiderazione queste richieste;

PROPONIAMO di diffondere esperienze per la costituzione di fondi di solidarietà finalizzati al finanziamento di modelli di gestione dell'acqua pubblici, partecipati, comunitari e sociali e alla formazione di reti come l'iniziativa "Portatori e portatrici di acqua"; la creazione di un osservatorio di organizzazioni sociali, movimenti e reti di cooperazione internazionale per il monitoraggio delle attività delle multinazionali che hanno a che fare con l'Acqua e i Beni Comuni, che coinvolga anche il Parlamento Europeo, i governi locali e le Istituzioni democratiche dell'America Latina;

CI IMPEGNIAMO a dare vita a comitati che attraverso l'educazione, l'organizzazione e la mobilitazione dei popoli a livello locale, regionale, nazionale e globale mettano in atto questi obiettivi; a rafforzare le campagne contro la privatizzazione, ad esempio la campagna "Fuori l'OMC dall'acqua"; a raccordare la lotta in difesa dell'acqua con le lotte degli altri movimenti sociali.

Intendiamo rafforzare i legami e la collaborazione tra i movimenti e le organizzazioni sociali sull'acqua dandoci appuntamento durante il 2006:

- alle "Giornate della cittadinanza" in marzo a Città del Messico;

- all'incontro "Allacciando alternative – Unione Europea e America Latina" in maggio a Vienna;

- alla "Riunione della Comunità Sudamericana delle Nazioni" in settembre in Bolivia;

- alla "Assemblea dei cittadini e degli eletti per l'acqua" in dicembre a Bruxelles.

Forum Sociale Mondiale Policentrico
Caracas, 27 gennaio 2006

ARGENTINA - Mesa Nacional de Articulación del FSM en Argentina; Nucleo Integración de Gualeguaychu.

BOLIVIA - Coordinadora nacional para la defensa del agua, los recursos naturales, los servicios básicos y la vida; Coordinadora para la defensa del agua y e la vida de Cochabamba; Fundación Solón.

BRASILE - ASA, Articulacion en el Semi-Árido brasileño; Foro Nacional por la reforma urbana FNRU; Foro Panamazzonico; Frente Nacional de saneamiento ambiental; Red Brasileira por la integración de los pueblos REBRIP; Red Vida Brasil Rede Brasil.

COLOMBIA - Comité Organizador Colombiano del Foro Social Mundial – COCE confondo Unión Nacional de Usuarios y defensores de los servicios públicos.

CUBA - Fundación Antonio Nuñez Jimenez de la Naturaleza y el Hombre.

FRANCIA - Comité francés para el Contrato Mundial sobre el agua; France Libertés; Fundación Danielle Mitterrand.

OLANDA - Corporate Europe Observatory;

ITALIA - A Sud; Abruzzo Social Forum; ATTAC Italia; CeVI; Comitato italiano per il Contratto Mondiale sull'acqua; Forum Mondiale delle Alternative; Legambiente; Tavolo Diritto all'acqua della Regione Friuli Venezia Giulia; Tavolo Acqua Toscana; Forum ambientalista.

MESSICO - Coalición de organizaciones mexicanas por la defensa del agua COMDA; Equipo Pueblo; RMALC - Red Mexicana frente al Libre Commercio.

PARAGUAY - Fundación Celestina Pérez de Almada.

URUGUAY - Casa Bertolt Brecht; CNDAV, Comisión Nacional en Defensa del Agua y de la Vida; Redes Amigos de la Tierra; Uruguay Sustentable.

VENEZUELA - Mesas técnicas del agua.

ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI - Alianza social continental; Comitato internazionale per il Contratto Mondiale sull'acqua; Grupo GUE/NGL del Parlamento Europeo (UNION EUROPEA); HIC América Latina International Public Service IPS Transnational.