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Gli organismi internazionali al servizio degli Usa

di Pietro Ancona - 09/03/2009

Fonte: medioevosociale

 


Quale fiducia possiamo avere per organismi internazionali che si comportano come esecutori della volontà degli Stati Uniti i quali, peraltro, non ne riconoscono l'autorità e non consentono che i loro cittadini vengano sottoposti al loro giudizio? La Corte Penale Internazionale ha spiccato mandato di cattura per il Presidente del Sudan attribuendogli la responsabilità di delitti gravissimi per la guerra che da anni arroventa il Darfur zona che ha la disgrazia di avere del petrolio nelle sue visceri e che pertanto accende appetiti delle multinazionali. Il tribunale internazionale per i crimini della ex Jugoslavia ha processato il Capo di Stato della Serbia Milosevic poi deceduto in carcere non sappiamo se per morte naturale o procurata in qualche modo visto l'esito propagandistico controproducente per l'Occidente del processo ed il fatto che ogni interrogatorio a Milosevic diventata un testo di accusa verso i responsabile della disgregazione della grande opera di unità interetnica creata dal Presidente Tito, un gigante tra gli statisti del novecento. Un tribunale ad hoc è stato istituito da ascari degli Usa in Irak per il processo a Saddam che ha subito l'oltraggio di essere esposto dalle televisioni di tutto il mondo mentre un militare usa gli frugava la bocca con la mano e gli scompigliava i capelli.

Saddam ha subito un secondo oltraggio al momento della sua esecuzione dal momento che la gentaglia presente si è abbandonata, sempre sotto il controllo della telecamera, ad ogni genere di ingiuria e di scempio del corpo.
Gli americani, con la uccisione di Saddam Hussein,hanno voluto umiliare la dignità dell'Irak che da anni subisce la loro occupazione e la devastazione della sua memoria storica che è la memoria storica della civiltà.
Le atrocità di cui si sono resi responsabili gli americani in Irak sono di gran lunga maggiori e più gravi di quelle che si rimproverano a Saddam Hussein. Non c'è proporzione tra il disastro umanitario provocato dalla invasione Usa con la gestione autoritaria di Saddam!

Naturalmente nessuno si sogna di mettere sotto processo il Capo del Governo kossovaro ed comandante dei terroristi dell'UGK per i crimini commessi durante la pulizia etnica del Kossovo. Alla Conferenza di Ramboillet in cui fu deciso il destino della Jugoslavia la segretaria di stato americano Madeleine Albright trattò con molta benevolenza il giovane comandante dei terroristi dell'UCK Hashim_Thaci abbracciandolo e dandogli un affettuoso buffetto sulla guancia. La stessa Madaleine Albright interrogata sulla morte di cinquecentomila bambini irakeni durante l'embargo rispose che si trattava di un prezzo necessario da pagare alla causa della democrazia!

Gli americani sono fattore di disordine e di disgrazia per il mondo. Dovendo tenere in vita una industria militare di proporzioni gigantesche debbono inventarsi guerre quasi senza soluzione di continuità tra l'una e le altre. Avendo bisogno di quantità enormi di energia per mantenere un tenore di vita che è stato disastrato da una crisi spaventosa dovunque c'è petrolio o se ne impadroniscono i fomentano guerre tribali.

Tutto il mondo è tenuto in ostaggio dagli Usa. In Italia dispongono di diecine e diecine di basi militari e di stoccaggi per le atomiche. Il pianeta è avviluppato in una rete intensissima di basi militari. Dove non riescono a controllare (sono molto delusi da Putin dopo l'ascarismo di Eltsin) fomentano improbabili proteste per i diritti umani. Hanno eretto a icona dei diritti umani del Tibet il Dalai Lama, funzionario della Cia, erede di una dinastia di dominatori buddisti che mantenevano in schiavitù la popolazione tibetana privandola della istruzione e dell'assistenza sanitaria e costringendola a morire di stenti per le pesanti corveè imposte dai monasteri.

La Corte Penale Internazionale non ha mai chiesto conto a Bush, a Blair ed Aznar ed ai loro complici dell'aggressione dell'Irak deliberata nel vertice delle Azzorre. Centinaia di migliaia di persone sono state uccise in Irak dagli eserciti alleati guidati dagli Usa ed il territorio è stato devastato ed avvelenato per sempre dall'uso criminale di uranio, fosforo ed altri agenti chimici.

Quale fiducia possiamo avere nelle sue decisioni? Saddam-Giugurta è stato ucciso nel carcere mamertino ed al suo posto è stato messo un killer della Cia, un personaggio dal passato tutt'altro che limpido. L'Iraq è un inferno in cui l'occidente si è definitivamente svergognato con i suoi soldati e contractors, le torture, la devastazione del territorio, la distruzione ed il furto di opere d'arte e testimonianze della storia definitivamente perdute.