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Iraq, Gli Usa stanno trattando con i ba’athisti

di redazionale - 26/04/2009



Nell'ambito della “exit strategy” dall’Iraq voluta dal presidente Barack Obama, l'Amministrazione Usa starebbe trattando con il disciolto partito Ba’ath. E’ quanto sostiene l'ex premier iracheno Iyad Allawi, secondo il quale uno degli interlocutori di Washington sarebbe l'ex vice di Saddam, Izzat Ibrahim al Duri, sulla cui testa pende una taglia di 10 milioni di dollari.

In un'intervista [in arabo] uscita oggi su al Sharq al Awsat, quotidiano panarabo pubblicato a Londra, Allawi afferma che "in base a mie informazioni precise da fonti importanti, gli ex ba’athisti e la resistenza irachena continuano a dialogare con l'Amministrazione americana”.

“Questo dialogo” - aggiunge l’ex Primo Ministro – “è stato avviato da me, ma oggi io non ne faccio parte".

Alla domanda del giornalista, che gli chiedeva se gli americani stessero parlando con "l'ala del Ba’ath guidata dal al Duri", Allawi ha risposto che il dialogo "è in corso" sia con la fazione del disciolto partito che fa capo ad al Duri sia "con quella legata al Ba’ath siriano" guidata da Muhammad Yunis al Ahmed.

Il 7 aprile scorso, in occasione del 62mo anniversario della fondazione del partito Ba’ath, al Duri, in un messaggio audio mandato in onda dalla tv satellitare araba al Jazira, aveva aperto all’amministrazione Obama, auspicando "nuove, ampie relazioni basate sul reciproco rispetto e interesse", ma solo dopo che le truppe Usa si saranno ritirate dall’Iraq e il Paese avrà un governo indipendente.

Secondo l’ex premier, inoltre, ba’athisti appartenenti alla fazione di Ahmed avrebbero preso parte alle elezioni provinciali che si sono tenute il 31 gennaio, senza tuttavia utilizzare il nome del partito, ottenendo seggi in alcune delle 14 province irachene in cui si è votato..

[O.S.]

Fonti: Apcom, Al Sharq al Awsat