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La notizia che nessuno deve sapere

di Giacomo Busulini - 10/06/2009

 

 

Il 4 giugno sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza 134 miliardi di dollari in titoli di Stato americani.
Per avere un’idea dell’entità del valore del sequestro rileviamo soltanto che il governo degli Usa ha destinato 138 miliardi di dolari per salvare la Bank of Amerika onde garantirne la sopravvivenza...
Ma di questa inquietante scoperta stranamente nessun quotidiano italiano ha parlato.
La notizia è apparsa soltanto sui siti internet di alcune agenzie come Ansa a Adnkronos. Poi il buio.
Ecco i lanci.

(Ansa)- Como, 4 giu- Sequestrati alla dogana di Chiasso 259 titoli di credito Usa per un valore di 134 miliardi di dollari, pari a oltre 96 miliardi di euro. I valori erano nel bagaglio di due giapponesi scesi alla stazione di Chiasso da un treno diretto in Svizzera e che hanno detto di non avere nulla da dichiarare. Ma sul fondo di una valigia c’erano 249 bond della Federal Reserve americana e 10 bond Kennedy, oltre a cospicua documentazione bancaria in originale. Tutto il materiale è stato sequestrato.

Milano, 4 giu. (Adnkronos)
Duecentoquarantanove bond della Federal Reserve statunitense, del valore nominale di 500 mln di dollari ciascuno, più 10 bond Kennedy da 1 mld di dollari ciascuno, occultati nel doppio fondo di una valigia, per un totale di ben 134 mld di dollari, pari a oltre 96 mld di euro. E’ quanto hanno sequestrato alla stazione ferroviaria internazionale di Chiasso, al confine tra Svizzera e Italia, funzionari della Sezione Operativa Territoriale di Chiasso, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Ponte Chiasso, nel corso dei controlli volti al contrasto del traffico illecito di capitali. I valori erano posseduti da due cinquantenni giapponesi scesi alla stazione ferroviaria di Chiasso da un treno proveniente dall’Italia che, al momento del controllo doganale, hanno sostenuto di non avere nulla da dichiarare.
Un’accurata verifica dei bagagli ha consentito invece di trovare i titoli Usa, occultati sul fondo di una valigia, in uno scomparto chiuso e separato da quello contenente gli indumenti personali. Oltre ai titoli, i due giapponesi trasportavano una cospicua documentazione bancaria in originale.
Per i bond e la documentazione che li accompagnava, anch’essa sottoposta a sequestro, sono in corso indagini volte a stabilirne autenticità e provenienza. Qualora i titoli risultassero autentici, in base alla vigente normativa, la sanzione amministrativa applicabile ai possessori potrebbe raggiungere i 38 miliardi di euro
La notizia viene anche riportata sul sito della Guardia di Finanza:
http://www.gdf.it/GdF__Informa/Notizie_Stampa/

Chi ne parla? Nessuno. Ci sono ben altre notizie da commentare in Italia: nella stessa giornata, infatti il Sole24ore in copertina riferiva le difficoltà che la povera Noemi ha incontrato nel recarsi al seggio per votare.
Un accenno, 2 giorni dopo, il 6, sul sito internet de ilgiornale.it.

Visto che con questo sequestro abbiamo sistemato il debito pubblico italiano per quest’anno... chissà se c’è qualcuno che può rispondere a queste tre semplici domande:
1) questi titoli da dove provengono?
2) chi può avere una disponibilità di una somma del genere?
3) visto che si tratta di 134 miliardi di dollari e che solamente gli Stati utilizzano tagli di quel tipo, a che scopo spostare illegalmente in Svizzera tutti quei soldi?
Attendiamo con ansia.