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Pornoimperialismo Inglese nell’Iraq “Liberato”

di Robert Verkaik - 19/11/2009

Fonte: saigon2k.altervista.org

 


I soldati inglesi ci hanno abusato sessualmente, sostengono gli Irackeni

Esplicite testimonianze di tortura emergono mentre
gli avvocati avvertono che ci sono centinaia di denuncie


Preoccupanti ed esplicite testimonianze di abusi fisici e sessuali di civili Irackeni da parte dei soldati Inglesi sono contenute fra 33 nuovi casi che stanno venendo indagati dal Ministero della Difesa (MoD).

Le nuove testimonianze includono accuse che soldati maschi e femmine hanno abusato e umiliato sessualmente i detenuti nei campi di detenzione nel Sud Iraq, suggerendo un paragone con le pratiche di tortura usate dai soldati Statunitensi nella famigerata prigione di Abu Ghraib a Baghdad.

In un caso, i soldati Inglesi sono accusati di aver ammassato i prigionieri Irackeni uno sopra l’altro per poi sottoporli a delle scariche elettriche, reminiscenza degli abusi nel famigerato centro di detenzione USA che vennero alla luce nel 2004.

Avvocati e gruppi per i diritti umani ieri hanno avvertito che l’Esercito Inglese potrebbe dover affrontare centinaia di accuse di abusi fisici e sessuali dopo che è stato rivelato che il MoD stava investigando i 33 casi.

Phil Shiner, l’avvocato che rappresenta gli ex detenuti, sta chiedendo un esame giudiziario dei casi e una più ampia inchiesta pubblica. “So che ci sono centinaia di casi che stanno venendo indagati. La mia ipotesi è che molti di questi verranno tenuti nascosti”.

L’ex leader Liberale Democratico Sir Menzies Campbell, un membro della House of Commons Foreign Affairs Select Committee, ha dichiarato: “Questo è l’ennesimo elemento della lunga e tossica eredità dell’Iraq. Solo la più rigorosa indagine sarà sufficiente”.

Il ministro delle forze armate Bill Rammell ha detto che “indagini formali” vanno portate avanti “senza giudizi fatti prematuramente”. La maggior parte delle truppe Inglesi “si sono comportate nel migliore dei modi” [Ndr. se invadere un paese sovrano e ammazzare e torturare e stuprare i suoi abitanti è il "migliore dei modi", allora anche i Nazisti erano perfetti], ha detto, e che solo una piccola parte di questi non si sono comportati bene” [Ndr. l'altra parte aiutava le marmotte a fare il cioccolato]. “Le accuse di questa natura vengono prese molto seriamente; tuttavia, le accuse non devono essere prese come fatti e le indagini formali devono venir condotte senza fare giudizi prematuri”, ha detto Rammell. [Ndr. queste accuse "non devono essere prese come fatti", però le accuse che l'Iraq possedeva armi di distruzione di massa invece dovevano venir prese come oro colato: è bastata un'accusa -rivelatasi poi falsa- per aggredire e devastare un paese].

Ci si aspetta che le pressioni sul MoD si intensifichino domani nell’inchiesta di Baha Mousa, che sentirà le prove sull’uccisione di un padre Irackeno pestato a morte dalle truppe Inglesi nel 2003. L’ex caporale Donald Payne, l’unico soldato condannato per la morte, darà la sua testimonianza. Alla commissione d’inchiesta è già stato detto che Payne venne usato come capro espiatorio e che altri furono coinvolti.

Baha Mousa con la moglie e i figli, prima dell’aggressione pornoccidentale dell’Iraq:
















Baha Mousa dopo la pornoliberazione dell’Iraq da parte delle pornotruppe occidentali:

















I 33 nuovi casi includono accuse di tecniche controverse largamente usate dagli Americani, comprese false esecuzioni, attacchi con i cani ed esposizione alla pornografia.

Hussain Hashim Khinyab, 35 anni, padre di tre bambini, venne arrestato nell’Aprile 2006. Khinyab sostiene di esser stato brutalmente torturato nel campo inglese di Shaibah, e più tardi abusato sessualmente dal personale “femminile” [Ndr. le virgolette le ho aggiunte io]. L’uomo sostiene di aver visto soldati inglesi maschi e femmine fare sesso di fronte ai prigionieri con lo scopo deliberato di umiliarli [Ndr. i famosi "valori occidentali" e le "radici cristiane" dell'occidente].

L’abuso continuò nell’ospedale del campo, dopo che gli venne amministrata un’overdose di medicine. Khinyab ha detto: “Un’infermiera chiamata ‘K’ era solita spogliarsi e fare sesso con altri soldati di fronte a noi.”

“Una volta mi diede 15 pastiglie perchè mi faceva male lo stomaco. Mi disse di inghiottirle tutte in una volta”.

Khinyab ha detto che la sua salute peggiorò rapidamente e venne detenuto durante la notte. “Mentre ero nella clinica, ‘K’ mi spogliò completamente e tentò di fare sesso con me. Ero scioccato e disgustato, ho implorato che non lo facesse, e ha anche provato ad usare quel che penso fosse un anestetico per cercare di farmi dormire. Ho iniziato ad urlare. Allora si è rivestita velocemente e mi ha detto di non dire niente al dottore di servizio che venne per vedere cosa stava succedendo”

“Mi venne detto che la dose che mi era stata somministrata era il motivo per la mia condizione e che l’infermiera sarebbe stata trasferita da qualche altra parte come punizione. Mi venne detto che metà del mio cuore aveva smesso di funzionare e che avrebbero dovuto resuscitarlo usando delle scosse elettriche.”

“Ancora oggi soffro per via di un’ulcera allo stomaco che mi sta impedendo anche di digiunare nel mese del Ramadan”.

Mr Khinyab venne più tardi trasferito al centro di detenzione dell’aeroporto di Basra dove sostiene continuò ad essere torturato.

“Iniziarono con lo stracciare le copie del Korano di fronte a noi. E nel mentre ci picchiavano a calci e pugni”.

Mazin Younis, l’attivista per i diritti umani degli Irackeni che ha messo insieme queste accuse, ha detto che molte vittime hanno aspettato anni prima di farsi avanti perchè avevano paura di quello che sarebbe successo se si fossero lamentati.


Fonte: Independent Traduzione: saigon2k.altervista.org