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L'economista Loretta Napoleoni ad Affari: "Il Club Bilderberg? Una teoria interessante..."

di Loretta Napoleoni - Stefania La Malfa - 25/11/2009

Fonte: affaritaliani

L'economista Loretta Napoleoni ad Affari: "Il Club Bilderberg? Una teoria interessante anche se basata sulla dietrologia"

loretta napoleoni
Loretta Napoleoni
L'economista e saggista Loretta Napoleoni, studiosa dei sistemi finanziari ed economici attraverso cui il terrorismo finanzia le proprie reti organizzative, sostiene che quella del Club Bilderberg "è una teoria interessante soprattutto alla luce di quello che è successo con la crisi del credito anche se secondo me l'autore fa un discorso di dietrologia a cui io non credo tanto". Napoleoni sceglie Affari per commentare l'uscita del libro del giornalista investigativo Daniel Estulin.

"Sicuramente - afferma Napoleoni - esiste un sistema sovranazionale in cui l'alta finanza si muove a suo piacimento ma non si tratta né di una setta né di una massoneria e questo significa che è anche molto più pericoloso. Hanno fatto una riunione alla vigilia del fallimento della Lehman Brothers (la società di servizi finanziari il cui fallimento è alla base della crisi econnomico-finanziaria del 2008, ndr) senza invitarla: sono personaggi che muovono le sorti del mondo e si sono autosalvati".

"Il sistema attuale - continua - è radicato su usi e costumi che sono un po' accettati da tutti per cui chi arriva all'apice si comporta in un certo modo. Se per esempio voglio fare una vendita di una grossa società prima di metterla sul mercato sento i miei amici che sono sulle varie piazze d'affari. Il libro offre una visione abbastanza semplicistica del mondo: c'è una piramide e questi stanno in cima alla piramide". Secondo l'economista "quello che è sconvolgente è che questo è diventato un sistema di comportamento. Non esiste una massoneria, è il mondo occidentale tutto che si comporta in questo modo. E negli ultimi 20 anni è cambiato qualcosa. Oggi come oggi una storia tipo Gladio non lascerebbe tutti sconvolti come quando invece è venuta fuori: c'è un'abitudune ormai e un'accetazione di come il mondo viene oggi gestito da parte occidentale".

"Estulin ha messo i pezzi insieme secondo una sua visione - sottolinea Napoleoni - ma comunque è un autore che ha molto seguito nel mondo e questa storia è molto conosciuta. Secondo me comunque il Club Bilderberg è un bel libro ed è importante perché fa riflettere sui misteri che ancora non hanno una soluzione: l'assassino di Calvi ancora non l'abbiamo ricolto, la vicenda dello Ior ancora non si conosce bene. Il libro non ha avuto però grande seguito nell'opinione pubblica perché è un dietrologia , è conosciuto dai seguaci. Sarebbe dunque importante farlo conoscere sempre di più, anche al grande pubblico".