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Afghanistan, da domani sarà guerra

di Enrico Piovesana - 15/06/2006

Il comando Usa annuncia l'inizio dell'offensiva anti-talebana più massiccia dal 2001
Evidenziata, la zona delle operazioniIl generale Benjamin Freakley, comandante delle forze Usa in Afghanistan, ha annunciato che domani verrà lanciata la più grande offensiva militare mai vista dal 2001. Oltre undicimila soldati delle forze speciali statunitensi (2.300), britanniche (3.300), canadesi (2.200) e afgane (3.500) attaccheranno con artiglieria pesante, mezzi corazzati e supporto aereo, le roccaforti dei talebani nelle province di Helmand, Kandahar, Uruzgan e Zabul. L’operazione si chiama “Offensiva di Montagna” perché sarà concentrata sulle aspre alture del massiccio centrale dell’Indu Kush, nei distretti nord-orientali di Helmand, quelli settentrionali di Kandahar, quelli meridionali di Uruzgan e quelli nord-occidentali di Zabul.
 
Accampamento Usa nel nord di Helmand“Nei prossimi giorni ci sarà una grande battaglia”. “Non è detto che domani ci sarà una grande battaglia, ma se non sarà domani, sarà nei prossimi giorni”, ha spiegato il generale Freakley all’Associated Press (Ap) nella base operativa dell’offensiva, stabilita in una struttura appositamente creata nel distretto di Sangin, nel nord montuoso della provincia di Helmand. “Attaccheremo simultaneamente il nemico su più fronti allo scopo di creare confusione nella loro rete di comando e indurre i capi talebani a commettere errori, esponendosi ai nostri attacchi”.
 
Soldato Usa si riposta dopo un combattimentoOccupare e bonificare il sud prima che passi alla Nato. “Finora in questa regione – ha detto Freakley – la nostra presenza militare era minima. Pensate che un anno fa, qui in Helmand, c’era solo una compagnia di fanteria, vale a dire 150 soldati. I nemici potevano fare quello che volevano. Oggi, solo in Helmand, ci sono 3.300 soldati britannici. Siamo arrivati in una regione dove prima praticamente non c’eravamo”.
Il colonnello Paul Fitzpatrick ha spiegato che l’obiettivo strategico dell’operazione è quello di estendere fino a qui l’autorità del governo centrale di Kabul ma soprattutto quello di “bonificare” la zona e “creare le condizioni adatte” in vista del passaggio del controllo del sud dell’Afghanistan dagli Usa alla Nato-Isaf, previsto per la fine di luglio.
 
Soldati britannici nel sud dell'AfghanistabI 550 morti dell’ultimo mese sono stati solo l’aperitivo. Freakley ha poi chiarito che l’operazione “Offensiva di Montagna”, pianificata nell’ultimo anno e mezzo, in realtà è iniziata il 15 maggio con attacchi mirati che hanno portato all’uccisione di almeno 550 combattenti talebani e – questo il generale non lo ha detto – di decine e decine di civili, donne e bambini. La battaglia di Musa Qala (17 maggio) e i bombardamenti aerei sui distretti di Panjwayi (21 maggio) e Kajaki (29 maggio) sono solo alcuni degli episodi che hanno caratterizzato la prima fase dell’offensiva.
Domani partirà la “fase 2”, quella più intensa, che proseguirà per almeno un mese. Visto il bilancio di questo mese, è legittimo attendersi centinaia di morti nelle prossime settimane.