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Una denuncia

di Giulietto CHiesa - 21/09/2011

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Informo i frequentatori del web che ho presentato una denuncia-querela, alla Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di Paolo Attivissimo, specificamente per un articolo calunnioso recentemente apparso sul suo sito. Non è l'unico episodio di attività calunniosa del detto Attivissimo nei miei confronti, ma ho ritenuto fosse giunto il momento di segnalare la situazione alla Giustizia italiana. Allego qui un passaggio del documento affinchè i lettori possano sapere esattamente di che si tratta. Nel testo in questione - è scritto nella denuncia-querela - "vi sono alcuni passaggi gravemente lesivi della dignità e del decoro umano, morale e soprattutto professionale del sottoscritto, che riportano circostanze offensive e per di più non veritiere.


In particolar modo nel testo si legge: “Giulietto Chiesa è un agente del Nuovo Ordine Mondiale, infiltratosi tra i ricercatori delle verità alternative per screditarli tramite il ridicolo, scrivendo stupidaggini epiche che scimmiottano le teorie complottiste, e per rubare loro la scena. È mandato dalle banche mondiali e dal Gruppo Bilderberg per ammantare di ridicolo chi ha obiezioni legittime alla gestione della finanza del pianeta”.

È di tutta evidenza la volontà dell’autore di tale scritto di screditare e di sollevare ombre e sospetti sulla credibilità, sull’etica e sull’onestà del sottoscritto.

Tali infondate e lesive affermazioni arrecano un grave pregiudizio a chi come lo scrivente, ha sempre interpretato la propria professione in completa autonomia ed indipendenza dai poteri forti, pagando per questo un prezzo di isolamento rispetto agli orientamenti politico-sociali ed economici di volta in volta dominanti.

Il tenore delle suddette ambigue affermazioni risulta essere oltremodo diffamatorio poiché lascia intendere l’esistenza di un legame basato su un interesse economico tra il sottoscritto e dei non meglio specificati padrini facenti parte di gruppi finanziari e mediatici di potere".

Alle calunnie di Attivissimo, come si vede debordanti perfino dal senso comune, vanno associati gli attacchi, ripetuti, ai quali sono sottoposto da anni da organi di stampa del mainstream - ultimo episodio quello dell'ignobile comparazione che il TG1 di Minzolingua ha operato nella sua edizione delle 13,30 del 16 settembre scorso, nella quale la mia immagine è stata mostrata immediatamente prima di quella del terrorista pluriassassino norvegese, inducendo negli spettatori non solo l'idea di una vicinanza ideologica tra me e il detto assassino-terrorista, ma anche una comune "insanità mentale". E' ovvio che chi fa operazioni di questo tipo dovrebbe essere iscritto non all'albo dei giornalisti ma a quello dei delatori.

Tutti questi, e analoghi, tentativi di discredito personale hanno una caratteristica comune e costante: quella di indurre, in chi guarda o ascolta, l'idea che io sia un cercatore isolato di farfalle (complottistiche). Nel fare questo, assai spesso, mi si attribuiscono calunniosamente cose che non ho mai scritto e nemmeno detto, a proposito, per esempio, degli UFO o dello sbarco sulla Luna o altre amenità supposte. I deboli di spirito che leggono queste cose, ripetono poi, negl'insulti che mi vengono sistematicamente rivolti, accuse assai gravi di "negazionismo". Si capisce dove si vuole andare a parare.

In realtà siamo di fronte non solo a operazioni calunniatrici della persona, ma soprattutto di disinformazione.

In questo modo si vuole oscurare il fatto che - ad esempio in tema di ricerca della verità sull'11 settembre - io opero da anni insieme a migliaia di persone, gran parte delle quali cittadini americani e a centinaia di specialisti, ricercatori, politici, militari, ex ufficiali dei servizi segreti, che tutti (si veda l'appendice del mio libro "Zero-2. le pistole fumanti", edizioni Piemme) condividono le mie accuse di falsificazione rivolte ai poteri ufficiali americani.

Segnalo ai lettori che si è costituito il "Consensus 9/11" (Consensus911.org), che raggruppa 22 esperti (di esso fa parte, assieme a me, Massimo Mazzucco, ma anche nomi di grande prestigio come Dwain Deets, ex direttore della ricerca ingegneristica della NASA, Robert Bowman, ex capo del dipartimento di ingegneria aeronautica della US Air Force, il Tenente colonnello David Gapp, ex capo del programma di cooperazione della sicurezza di teatro dell' US Air Force, il prof Niels Harrit, del Nano Science Center dell'Università di Copenhagen, il comandante Ralph Kolstad, ex pilota di combattimento della US Navy con 27 anni di su aerolinee civili e 23.000 ore di volo, il prof. Steven Jones, fisico ex dell'Università Brigham Young. E altri. Tutti insieme abbiamo formulato 13 domande cruciali da rivolgere ai principali autori della versione falsificata dell'11 settembre.

E' chiaro che gli attacchi personali e individuali nei miei confronti servono in primo luogo a oscurare qual è la squadra di cui mi onoro di fare parte.