A proposito dell'articolo: L'errore scientifico che ci rovina tutti
di Guido Dalla Casa - 10/07/2006
Fonte: search.interfree.it
Ho trovato molto interessante l'articolo in oggetto.
Osserviamo un passerotto: pesa 8 grammi, ma c'è tutto, organi, sangue a 40 gradi, ossa alleggerite, massima attitudine al volo, intelligenza, attenzione, sentimento, e così via. E' ridicolo che il mondo ufficiale proponga solo due alternative:
- che sia frutto del caso e della selezione;
- che sia stato creato da un Dio personale ed esterno al mondo.
Si tratta di due ipotesi piuttosto assurde.
In quanto a "competizione e selezione", sembra più una mania della civiltà industriale che una constatazione biologica. In ogni caso, il fatto importante è recepire che siamo parte integrante di un Organismo, come cellule o tessuti, e non possiamo agire "dall'esterno": Il resto sono dettagli.
Quello che sappiamo dalla fisica dopo il principio di indeterminazione sembra "assurdo al nostro buon senso" solo perchè il cosiddetto buon senso è costituito dalle idee che abbiamo respirato dalla nascita, cioè dai pregiudizi della nostra cultura.
La materia-energia, nata con la relatività speciale, sembra sempre di più un ente ternario, una mente-energia-materia. In ogni sistema complesso, si ha l'emergenza di fenomeni mentali.
Gregory Bateson, al termine di alcune considerazioni sui sistemi in generale e in particolare su sistemi viventi-collettivi-complessi, scrisse "...se volete, potete chiamare Dio le forze sistemiche."
La mentalità occidentale ha veramente una grande difficoltà a concepire l'immanenza.
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Lo Staff di Interfree