“haaannooo condannatooo Berlusconiiii…”
di Pietrangelo Buttafuoco - 03/08/2013
Fonte: ilfoglio
Quando è uscita la notizia della Cassazione, l’altra sera, a Roma, c’era una bella ragazza che girava in bicicletta urlando felice “haaannooo condannatooo Berlusconiiii…”. Una scena degna di Pasquino. Nel “Nome del Papa Re”, precisamente, e che non fa certo il paio con l’esultanza dei fedelissimi del Cav. quando, ascoltando la lettura della sentenza, hanno preso fischi per fiaschi. Sembrava assoluzione e, invece, era carcerazione. Ed è stato un piccolo tic da deficit culturale. Solita egemonia della sinistra che, a differenza di quelli, in tema di sbattere in carcere conosce il mestiere suo. Ecco, volendo annotare nel diario quella serata non si può ricavare che l’amarezza di un fatto: la guerra continua. La guerra civile tra gli italiani di serie A, la sinistra, e quelli di serie B, i moderati, non ha avuto fine con quella condanna. Lui non potrà mai piacere alle ragazze in bici. Quando se ne occuperanno i posteri, lo racconteranno ripercorrendo un’Italia che dagli squilli dei jingle è arrivata allo scampanellare di una bici, quasi a far eco al martello della Suprema corte e magari diranno: “Come fu e come non fu, in qualche modo riuscì a vincere di nuovo le elezioni. E a non concludere nulla per altri venti anni ancora!”.