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Gli stronzi a galla (sulle dichiarazioni inerenti le stragi israeliane)

di Gianfranco La Grassa - 21/08/2006

 
Ho appena visto al TG3 - verso la fine del notiziario delle 7, il più seguito - il "teschio" di Fassino che affermava essere "una pagina indecente" quella pubblicata (a pagamento) dalla comunità islamica italiana per ricordare che le le stragi israeliane ricordano quelle naziste contro gli ebrei. Si tratta di affermazioni - quelle islamiche - del tutto corrette. Non esiste alcun popolo, nella storia, che abbia per l'eternità le stimmate del martirio. Ieri si trattava di un popolo che subiva massacri indegni; e oggi può compierne lui di altrettanto indegni. Ma maggioranza e opposizione sono entrambe egualmente indignate e chiedono alla comunità islamica una rettifica e le scuse per questa terribile offesa alla memoria dell'Olocausto.

Non c'è commento da fare, c'è solo da scegliere: o con i massacratori d'oggi o con i massacrati d'oggi; perché oggi è oggi e non ieri. Il resto è ipocrisia che accomuna, come ormai si assiste da tempo, destra e sinistra, reazionari e (falsi) progressisti. I primi sono schierati con USA e Israele "senza ma e senza se"; i secondi usano l'ipocrisia dei mentitori di
professione, l'untuosità dei preti (non tutti, ovviamente), di cui il Premier è un perfetto rappresentante.

Per fortuna che ogni tanto (ormai spesso) accadono fatti che svelano la congiunta merdosità di entrambe le forze politiche italiane, malgrado si aggrediscano vicendevolmente per pure questioni di potere (quello dei servi di altri; sia che si servano questi ultimi con atteggiamento genuflesso sia con comportamenti melliflui e ingannando coloro che credono alle immagini, non ai fatti).
Bene, la situazione diverrà sempre più netta; siamo nella classica condizione in cui tutti gli stronzi stanno venendo a galla. Buona cosa, la "storia" va più veloce.