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Gli USA sono un governo totalitario

di Alexander Ionov - 10/12/2014

Fonte: millennivm


Pubblichiamo la traduzione di un’intervista a Alexander Ionov, Presidente del Movineto Anti-globalista Russo.

10254984_544172035701664_7268753445930743443_nQual è la ragione dei disordini di Ferguson, dal suo punto di vista?

Gli USA preparano attivamente un resoconto annuale riguardante l’osservazione dei diritti umani in numerosi paesi. Queste statistiche sono uno strumento politico di influenza e “giustificano” il supporto dato a diversi Paesi da parte del Dipartimento di Stato. In Ucraina questo supporto risulta evidente negli eventi di Maidan. La Cina, d’altro canto, prepara resoconti simili che si riferiscono alla violazione dei diritti umani negli Stati Uniti, e studiandoli si può arrivare alla conclusione che il governo “più democratico” al mondo stermina e opprime i suoi cittadini.

Oltre i centri di detenzione statali, sono presenti molte prigioni negli Stati Uniti; inoltre, in molti stati sono state costruite diverse prigioni private. Le attività che offrono differenti tipi di produzione per i principali marchi mondiali sono create sulla base di questi luoghi di custodia coercitiva. Usando i lavori forzati dei prigionieri le compagnie americane guadagnano miliardi di dollari. Negli stati del sud un gran numero di afroamericani passa per queste prigioni e ciò influenza la loro posizione all’interno della società. È inoltre da aggiungere il fatto che i prigionieri vengono lasciati senza una riabilitazione necessaria. Queste persone vengono trattate come merci, fornite alle compagnie private per svolgere lavori forzati. Ma questa situazione non riguarda solo gli afroamericani, bensì anche gli altri cittadini statunitensi. Scontri con i rappresentati della legge e dell’ordine pubblico hanno luogo ovunque, come risultato di un comportamento violento verso i prigionieri.

Nel 2014 sono stati arrestati circa 1900 cittadini americani (in tutto il territorio), i quali avevano preso parte ad azioni, marce anti-militariste e mobilitazioni di ogni tipo; sono stati arrestati in modo violento e umiliante, e non sono mancate persone gravemente ferite o rese disabili per il resto della loro vita.
Gli Stati Uniti saranno in grado di USA far fronte a questi disordini? Se sì, come?

Indubbiamente la repressione violenta delle manifestazioni in tutto il paese farà in modo che per un certo periodo di tempo non si mostreranno nuove sacche di resistenza, ma ciò non significa che le persone cambieranno le loro idee ed i loro interessi. Stiamo parlando dell’osservazione dei diritti umani, e quindi la società civile adotterà tutte le misure possibili per raggiungere i propri obiettivi.

I nostri colleghi del Movimento “Black Is Back Coalition” sono profondamente determinati e i loro slogan sono supportati da molti cittadini statunitensi. Il lavoro sarà portato avanti a livello sociale e spero che gli statunitensi riusciranno a vincere la loro guerra contro un governo totalitario.

 

L’esempio di Ferguson dimostra che gli Stati Uniti usano una doppia morale politica?

Durante le manifestazioni massicce in Bahrain, Barak Obama parlò poco di questi eventi. Questo nonostante le manifestazioni fossero stati violentemente soppressi dall’esercito del Bahrain e dell’Arabia Saudita. La sostituzione del regime in Bahrain non è vantaggiosa per gli Stati Uniti perché il monarca ha consentito di propria volontà la presenza della “US VI Navy” nel suo paese.

Il Dipartimento di Stato espresse commenti duri riguardo le azioni di Russia e Cina quando le manifestazioni ebbero luogo in questi paesi. Ogni volta attenzione speciale viene data alle organizzazioni sponsorizzate dagli Stati Uniti.

La doppia morale politica è uno dei principali motori della politica estera statunitense dall’inizio della Guerra Fredda. Gli Stati Uniti non abbandonano la dottrina dell’offensiva verso est, e ciò minaccia la Russia e i suoi alleati. Ci richiamano chiedendoci di rispettare i diritti umani, ma loro li violano continuamente. Gli eventi di Ferguson, le manifestazioni anti-militariste e contro Wall Street non sono altro se non la formazione di una nuova società statunitense che vuole aiutare il resto del mondo a costruire il multipolarismo. Le organizzazioni non a scopo di lucro russe, i mass media e i partiti politici devono prestare più attenzione alla violazione dei diritti umani negli Stati Uniti e prestare supporto morale e informativo ai movimenti sociali locali.