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Davvero la Lega Araba ci salverà dal terrorismo islamico?

di Maxim Bla - 20/01/2015

Fonte: Pauperclass

“Il vero problema per l’Occidente non è il fondamentalismo islamico, ma l’Islam in quanto tale”. (Samuel Huntington) 

Soumission, il romanzo scandalo di Houellebecq si sta rivelando una profezia che potrebbe semplicemente avvalorare la rabbia e l’orgoglio della Fallaci o Eurabia di Bat Ye’ur o le voci fuori dal coro come quella del giornale marocchino Annahar al Maghribia che ha confermato quello che molti pensano ma non possono dire sui nostri media controllati dalla propaganda euroserva: “L’Islam conquisterà l’Europa attraverso la nostra democrazia”.
Lo scrivente lo disse all’indomani degli attentati di Charlie Hebdo con grande indignazione di coloro che lo hanno letto in altre piattaforme diverse da questa.

Ieri, 19 gennaio 2015, Bruxelles ha consegnato alla Lega Araba la rappresentante politica, almeno sulla carta, dell’Islam moderato, la chiave per scardinare definitivamente la nostra democrazia, che, per quanto fallace, è ormai al crepuscolo a causa dei pagliacci che non l’hanno saputa guidare e migliorare nel tempo, considerandola, non una forma di governo perfetta, ma perfettibile finché dittatura non ci bastoni.

E invece è accaduto esattamente il contrario.

L’Europa consegna prima al capitalismo finanziario di rapina, poi a una setta fanatica il destino di mezzo miliardo di persone che presto si dovranno confrontare con partiti politici islamici, l’ultima frontiera del totalitarismo teocratico: altro che i rischi neonazisti ridicoli, minoritari che non fanno paura a nessuno.

I sondaggi dell’ultima ora francese danno Hollande in ascesa ripida e rapida, a discapito della Le Pen, a differenza di quanto si frignava sulle salme dei vignettisti giustiziati dal Al Qaeda in combutta con l’ISIS.

Non poteva essere altrimenti.
Marine è marchiata come suo padre e, a detta di Hollande e dei suoi sodali, non rispetta e non rappresenta i valori della Repubblica ma la politica nazionalista della sedia vuota di De Gaulle.

Quei valori che hanno creato le banlieux, quei valori che hanno permesso al tumore bancario mercatista di infettare il sud europeo, quei valori che hanno scatenato un’epurazione in Libia soltanto per impossessarsi del petrolio che scorreva in direzione Eni, pronto contro termine per ripianare le casse dell’Eliseo dai debiti che la nostra Repubblica dei cachi non è più in grado di ripagare.

Quei valori di uguaglianza, libertà e fraternità che hanno inondato le nostre periferie di centri commerciali transalpini che drenano denaro fresco, sottopagano i nostri dipendenti, costringendoli a turni inumani, sfruttando tutto il precariato “legale” che i nostri quisling hanno messo loro a disposizione. Enormi cartelli che si stanno comprando il nostro made in Italy, ma pagano le tasse spostando la cassa in paesi a bassa imposizione fiscale, come fanno la maggior parte delle banche e grosse imprese/coop in Italia, dando sempre il migliore  dei cattivi esempi.

La scusa/slogan non è solo plausibile ma convincente, agli occhi dei rimbambiti tele-internauti.
L’Islam moderato esiste e ci aiuterà a sconfiggere il terrorismo.

Poi, se vogliamo credere che i giovani islamici non frequentano le moschee come i nostri le parrocchie, credeteci pure.
Forse per loro sarà più conveniente frequentare le moschee integraliste che almeno pagano, visto che l’utilitarismo mercenario è molto remunerativo e comunque, la carriera è breve e fulminante.
A meno che, un’altra generazione di giovani, che al momento nelle piazze è rara o non si vede, si opporrà ai fondamentalisti con le unghie e con i denti, ma sarebbe un vero martirio e questo assolutamente gratuito per la loro e la nostra pace.

Soprattutto, si crede possa riportare l’ago politico a sinistra visto lo slittamento nazionalista che continua imperterrito dal 2011.
Dare potere alla Lega Araba significa dare finalmente la stura, nelle prossime elezioni europee, nei vari stati, a   formazioni di “ispirazione islamica”, alludendo o preludendo a una democratizzazione dal basso di tutti gli immigrati che non si sarebbero integrati nel disegno europeista fallimentare creatore di disuguaglianze, povertà e scontri di classe inevitabili.

E questo limiterà fortemente l’ingresso di jihadisti e potenziali terroristi?

No, questo porterà all’involuzione della democrazia che verrà inquinata da una forma teologica che doveva essere tenuta fuori dai poteri istituzionali di Bruxelles, visto e considerato che i valori della République tanto sbandierati dai socialisti francesi di oggi, sono serviti a ghigliottinare, oltre alla classe nobile, anche un clero rappresentante di quell’  orrore teocratico che all’epoca si doveva stroncare.

Adesso vedremo quali saranno le nuove minoranze e state tranquilli che saranno bianche, cristiane, protestanti, anti-islamiche, atee, ebree, eterosessuali, antieuro, populiste, nazionaliste, femminili, omosessuali e comiche visto l’arresto di Dieudonnè che almeno sputava su tutto, tutti e su se stesso in maniera corrosiva ma totalmente democratica.