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Le mille strade del risparmio energetico

di Maurizio Fauri* - 30/08/2006

 
  Tutte le possibili azioni per il contenimento dei costi energetici si basano su tre grandi "direzioni" indipendenti: la riduzione dei costi di fornitura dell'energia elettrica; l'incremento della qualità degli impianti; il miglioramento del sistema di gestione.
Il processo di liberalizzazione del mercato dell'energia offre un'importante opportunità per il contenimento dei costi energetici. Per questo, il primo passo deve consistere sempre in una verifica preliminare del contratto di fornitura dell'energia elettrica e del gas sul mercato libero.
L'incremento dell'efficienza di un qualsiasi utilizzatore dipende dalla qualità dell'impianto stesso, ma soprattutto dalle modalità di utilizzo da parte degli utenti, che a loro volta sono fortemente dipendenti dal grado di informazione, sensibilità ed etica nei confronti degli aspetti energetici.
Alla base di qualsiasi intervento in materia di risparmio ed efficienza energetica deve quindi esserci un'informazione ed una formazione diffusa e capillare.
A questo proposito si riassumono i principali punti di intervento.
Informazione
Rafforzamento dell'attività generale di sensibilizzazione, motivazione e informazioni sul tema dell'efficienza energetica: realizzazione di campagne d'informazione di massa; predisposizione di redazionali per pubblicazioni specializzate; diffusione delle informazioni sui marchi di efficienza energetica e comparazione delle prestazioni; realizzazione di iniziative di cooperazione con le scuole e le università.
Formazione e qualificazione
Ampliamento dei sistemi per la qualificazione, la certificazione e l'accreditamento nell'ambito dell'efficienza energetica, nonché chiusura dei vuoti esistenti nel campo della formazione: intensificazione delle offerte di qualificazione e di formazione nel campo dell'economia energetica ed ambientale; sviluppo di nuove offerte di formazione ed addestramento; migliore integrazione del tema efficienza energetica nei percorsi formativi esistenti.
Codice "deontologico"
Redazione e applicazione di un decalogo comportamentale a sottoscrizione volontaria per la riduzione degli sprechi e il contenimento dei costi: diffusione di un codice comportamentale a livello amministrativo, scolastico e familiare; coinvolgimento di alunni e insegnanti a proposte di intervento nel campo dell'efficienza e miglioramento ambientale.
Cooperazione internazionale
Ampliamento della collaborazione con altre regioni e province europee (scambio di informazioni e di esperienze): organizzazione di conferenze tecniche internazionali (per es. promosse in collaborazione con la Federazione Europea delle Agenzie per l'Energia e l'Ambiente); promozione alla partecipazione di aziende e società di servizi a bandi comunitari; partecipazione a fiere specializzate; cooperazioni strategiche e tecniche con altre regioni europee su programmi concernenti l'efficienza energetica.
Consulenza energetica
Favorire ed accelerare la realizzazione di misure di efficienza energetica rispettando rigorosi criteri costi-benefici: attivazione di servizi di consulenza individuale gratuita presso gli sportelli per l'energia; istituzione di una figura professionale per la gestione della domanda di energia; distribuzione di pubblicazioni sulle differenti tecnologie energetiche, sui costi e sui vantaggi; assicurazione della qualità dell'offerta di consulenza; promozione d'incontri territoriali.
Progetti dimostrativi
Accelerare la diffusione di tecnologie e di tecniche innovative attraverso progetti dimostrativi, consentirne e garantirne l'implementazione a lungo termine: redazione e diffusione di pieghevoli informativi sui progetti dimostrativi e illustrazione delle tecniche e delle tecnologie innovative; promozione di campagne promozionali sulle nuove tecnologie; incentivazione di progetti e soluzioni dimostrativi che utilizzano nuove tecnologie di efficienza energetica.
Riduzione dei consumi di energia elettrica
Aumento degli standard di utilizzo di elettrodomestici o delle apparecchiature elettriche in generale, ricorrendo a dispositivi più efficienti: campagne promozionali per la diffusione di lampade, corpi illuminanti, elettrodomestici in genere più efficienti (classi A+/A++); promozione della progettazione di sistemi di illuminazione naturale (canali di luce, lucernai, vetrate, logge solari) che senza aumentare i consumi per maggior fabbisogno di riscaldamento o raffrescamento, diminuiscano drasticamente il ricorso a forme di accensione permanente delle luci; prescrizione per i Fornitori e i Distributori di fornire informazioni più chiare sui costi in bolletta e sulle modalità di accesso a fasce orarie differenziate.
Illuminazione pubblica
Una recente campagna di Legambiente sui capoluoghi di Provincia ha dimostrato un potenziale risparmio del 25-30 per cento dell'energia consumata per la Pubblica Illuminazione: sostituzione graduale delle lampade con elevati valori di efficienza elettrica (lampade al sodio ad alta pressione, Led, ecc.); introduzione di sistemi elettronici per la regolazione del flusso luminoso; riduzione dell'impiego di sistemi architettonici di illuminazione a basso rendimento illuminotecnico (corpi illuminanti a riflessione); adozione dei piani regolatori di illuminazione comunale.
Semafori
La possibilità di utilizzo di Led per segnalazione stradale riduce i consumi ed i costi di manutenzione: sostituzione degli attuali semafori a incandescenza con lanterne semaforiche a Led; trasformazione degli incroci con segnalazione semaforica con rotatorie.
Efficienza energetica negli edifici
Riduzione del fabbisogno energetico degli involucri edilizi di ogni tipo attraverso: promozione del Certificato Energetico dell'Edificio; l'introduzione di classi di merito (simili al sistema Casa Clima della provincia di Bolzano), avviando così un processo virtuoso che stimoli il mercato a richiedere ed a offrire edifici sempre migliori in termini energetici; romozione ed avvio di campagne di diagnosi energetiche negli edifici; consulenze e consigli ai cittadini sul tema tramite gli sportelli energia.
Incremento dell'efficienza degli impianti per il riscaldamento: avviare un programma di incentivi per la diffusione di impianti solari per la produzione di acqua calda ad uso igienico sanitario; aumento della produzione di acqua calda tramite impianti solari; introduzione di un indicatore di efficienza impiantistica nel Certificato Energetico degli Edifici; attivare consulenze e consigli ai cittadini tramite gli sportelli energia.
Definizione di criteri di efficienza energetica nel condizionamento estivo ed introduzione sul mercato di soluzioni innovative ed integrate: sviluppo di indici energetici per il condizionamento estivo; adozione di forme passive di raffrescamento e ventilazione; diffusione di informazioni su prodotti ad alta efficienza; promozione per la diffusione di impianti integrati quali raffrescamento con pompe di calore geotermiche o con impianti solari.
Innalzare le prestazioni dei sistemi involucro-impianto dell'intero patrimonio abitativo con una riduzione media dei consumi del 15-20 per cento a parità di servizio reso, incentivando il mercato immobiliare a valorizzare gli stabili che garantiscono i minori costi di gestione annuale: stimolare la richiesta e l'offerta del Certificato Energetico negli atti di compra-vendita e di locazione degli immobili; incentivazione di programmi di diagnosi energetica degli immobili e degli impianti; promozione di "capitolati d'appalto" tipo per gestioni pluriennali che comportino interventi di riqualificazione edilizia ed impiantistica con tempi di ritorno degli investimenti inferiori alla durata dei contratti di gestione.
Edifici terziari e commerciali
Aumento degli standard di efficienza energetica stabilendo fabbisogni termici massimi di 50 kWh/m2 anno e forme d'integrazione impiantistica con soluzioni "di area" quali cogenerazione o trigenerazione di quartiere con reti di teleriscaldamento anche per il raffrescamento estivo. Ridurre drasticamente i consumi elettrici e le potenze installate per apparecchiature d'ufficio, riducendo nel contempo i carichi termici estivi dovuti al loro funzionamento (fotocopiatrici, stampanti, computer ecc.): predisposizione di norme tecniche d'attuazione nelle aree in trasformazione urbana con destinazione d'uso ad elevata concentrazione terziaria; promozione della figura professionale dell'Energy Manager per gli insediamenti commerciali e terziari; redazione e distribuzione di opuscoli informativi relativi a prodotti e ad apparecchiature ad elevato "risparmio energetico"; promozione di forme di illuminazione naturale; promozione di forme di ventilazione naturale e soluzioni architettoniche "passive" che evitino gli aumenti dei carichi terminaci estivi.
Efficienza energetica nei cicli produttivi e negli edifici industriali
Miglioramento dell'efficienza energetica nei processi produttivi e nella gestione degli edifici industriali: rafforzamento del ruolo degli Energy Manager nelle aziende ed estenderlo anche a quelle con consumi inferiori a 10.000 tep/anno; introduzione della contabilità ambientale nelle piccole e medie aziende; incentivazione dei sistemi di gestione energetica ed ambientale quali Ecolabel, Emas; predisposizione di un adeguato sistema di certificazione energetica degli edifici industriali.
Piccole e Medie Imprese
Sviluppo di nuovo servizi da parte delle piccole e medie imprese, delle Utilities e del sistema creditizio: sviluppo dei contratti di prestazione per il risparmio energetico con finanziamento tramite terzi; costituzione di un sistema di accreditamento per il controllo degli impianti termici e per la certificazione energetica degli edifici; promozione all'ampliamento dell'offerta di diagnostica energetica.
Diffusione della micro-cogenerazione e di altre nuove tecnologie energetiche
Ottimizzazione delle produzioni termiche ed elettriche all'interno delle singole aziende o nei distretti industriali. Avvio di studi di settore per individuare i potenziali cascami termici riutilizzabili; indagini per individuare i potenziali distretti su cui proporre soluzioni cogenerative o altre tecnologie energetiche; elaborazione di normative per regolamentare l'utilizzo dei cascami termici.
Ricerca e Sviluppo
Favorire le attività di ricerca applicata in grado di avviare processi di trasferimento tecnologico alla imprese e coadiuvarle nella fase di sviluppo: sviluppo di forme di "incubazione" di nuove iniziative imprenditoriali; avviamento di attività di "tutoring" di nuove imprese del settore; stimolo allo "spin-off" industriale da università e centri di ricerca per i comparti ad elevato contenuto di innovazione tecnologica ma a più alto grado di rischio industriale.
Pubblica Amministrazione
Dotare le Amministrazioni degli Enti Locali, in particolare i Comuni di un set completo di strumenti di pianificazione, gestione e controllo che permetta una corretta ed omogenea introduzione del fattore energia nelle proprie politiche settoriali. Supporto alla realizzazione della certificazione energetica degli edifici; supporto all'adozione di regolamenti edilizi innovativi per ridurre i consumi degli edifici; censimento e controllo degli impianti di riscaldamento; creazione nell'ambito degli Sportelli l'Energia di unità per la consulenza energetica ai Comuni.
Riqualificazione energetica degli edifici pubblici
Risanamento energetico ed aumento dell'efficienza energetica di almeno il 2 per cento annuo dell'intero patrimonio pubblico provinciale. Promozione di progetti di riqualificazione energetica degli edifici pubblici; integrazione degli aspetti energetici nella programmazione territoriale con indagini sui potenziali di penetrazione delle fonti rinnovabili.
Attuazione di procedure e modelli gestionali in grado di trasferire le politiche energetiche ed ambientali nelle politiche settoriali: definizione di indicatori energetici e valori limite da introdurre nelle gare per l'acquisto di prodotti e servizi per gli uffici (Pc, fotocopiatrici, stampanti, corpi illuminanti, ecc.) con esplicito orientamento della fornitura di apparecchi elettrici verso le classi di efficienza energetica più elevate; realizzazione di diagnosi energetiche sugli edifici di proprietà pubblica finalizzati alla valutazione del potenziale di riduzione dei consumi energetici; predisposizione di documenti di gara tipo per l'applicazione di contratti di prestazione per il risparmio energetico nella gestione degli stabili di proprietà pubblica.
Trasporti
Miglioramento e incremento del servizio di trasporto pubblico e utilizzo di tecnologie meno inquinanti per il trasporto di persone e materiali: prescrizione all'acquisto di auto a metano e Gpl per gli uffici amministrativi; incremento dei parcheggi scambiatori e del trasporto pubblico; obbligo di trasporto ferroviario per carichi superiori a 10 ton e percorsi maggiori di 500 km.

*università di Trento

Contributo preparato per un convegno sullo spreco di Stato, promosso nel giugno 2006 dall'Università di Alcatraz [www.jacopofo.com]