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Pesci neonati col fiuto

di redazionale - 29/01/2007


Scienziati australiani hanno scoperto che i pesciolini riescono a fiutare la strada di casa


Grazie ad un fiuto eccezionale, dei pesci neonati delle barriere coralline riescono a ritrovare la strada di casa attraverso chilometri di mare aperto, dopo essere stati trascinati via dalle correnti dell'oceano.

Scienziati australiani del Centro studi delle barriere coralline dell'universita' James Cook in Queensland, con la collaborazione di colleghi statunitensi, hanno scoperto che i pesciolini riescono a fiutare ''la firma chimica unica'' del loro particolare banco di coralli, a differenza di ogni altro. La scoperta, descritta nell'ultimo numero della rivista Proceedings of the US National Academy of Sciences, secondo gli autori getta nuova luce su come si sia evoluta l'enorme varieta' di pesci nei banchi corallini, ed ha importanti implicazioni sulla loro gestione e conservazione. Nella ricerca, guidata dal prof. Mike Kingsford le minuscole larve di pesci sono state esposte in una vasca a correnti pure di acqua provenienti da quattro diversi banchi corallini. Nel giro ci pochi minuti, la gran maggioranza dei pesciolini si era congregata nel flusso d'acqua proveniente dal rispettivo banco di origine.

Lo studioso spiega che i neonati di molte specie di pesci corallini vengono trascinati via dal loro banco da correnti oceaniche, pochi giorni dopo l'uscita dall'uovo. Sfidano forti correnti e la minaccia di feroci predatori, ritrovando la via di casa anche dopo due o tre settimane in mare aperto, quando misurano un centimetro o poco piu'. ''Ogni banco corallino ha una sua firma chimica unica, un misto delle proteine e degli amminoacidi che questi emettono. Riteniamo che certi pesci scelgano le correnti che hanno l'odore di casa e nuotino verso la loro provenienza'', spiega ancora Kingsford. ''Quelli che arrivano a casa preservano la composizione etnica unica della loro tribu', e cosi' mandano avanti il processo di evoluzione in nuove specie separate''. ''Se cosi' non fosse ci sarebbe un profondo rimescolamento, e la popolazione di un banco corallino sarebbe geneticamente molto simile a quella di un altro''. Vi sono invece notevoli differenze genetiche, aggiunge Kingsford, tra pesci della stessa specie in banchi vicini fra loro.

Resta tuttavia un mistero, come i pesci appena nati possano imparare a distinguere l'odore di casa. Gli studiosi ipotizzano che l'odore sia impresso su di essi quando sono solo un uovo fecondato dentro la madre, oppure mentre vengono covati dentro la bocca dei genitori. ''Queste nuove prove del ruolo chiave che le singole barriere coralline svolgono nell'emergere di nuove specie, sono una ragione di piu' per prenderci la massima cura nella loro gestione e protezione'', conclude Kingsford.

Fonte: www.ansa.it