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Cari governanti: no future dalle vostre guerre all'uranio «impoverito».

di Paolo Scampa - 29/01/2007

 
 
 

 


Nessuna guardia del corpo sarà mai in grado di proteggere i vostri polmoni della lenta e implacabile morte da contaminazione atomica portata dalle vostre guerre all'uranio «impoverito».
Cari governanti ignorate forse che l'uranio metallico (industriale) è piroforo?
Che si polverizza in un numero gigantesco di particelle al momento dell'incandescente impatto (più di 3000°c)?
Che ogni grammo di uranio che brucia produce almeno un centinaio di miliardi di volatili polveri così mostruosamente «sottili» (da10 Angstrom a 100 micron per una dimensione media di 0,5 micron) che quelle inferiori a 2 micron entrano senza ostacoli nei polmoni prima di passare nel sangue che le depositerà qua e là nei tessuti ?
Che codeste polveri contaminate galleggeranno per almeno due anni nella bassa atmosfera prima che una parte ricada inquinando suoli, alimenti, acque?
Calcolate, cari mortali, le tonnellate di invisibili necroparticelle atomiche sospese nell'aria dalla vostre ultime ed incompiute guerre umanitarie.
Sappiate che circa il 70 % delle 8000 tonnellate di DU bruciate in Iraq, in Afghanistan, nei Balcani, nei vari poligoni militari del mondo si è «aerosolizzato» in almeno 4,8.1027 particelle; sappiate che queste 8000 tonnellate corrispondono a 2666 Curie di cui almeno 1600 si sono «volatilizzati» alla mercè delle correnti meteorologiche.


Calcolate allora quante polveri radioattive ultra-fini sono state, in media, disseminate per metro cubo d'aria; i vostri illuminati consiglieri «strategici» sapranno certamente che la bassa atmosfera terrestre (10 km di alto contenente circa il 75 % della materia «aerea») occupa un volume di  5,11.1018 m3  e di conseguenza che, in media, a falsamente ed ottimisticamente supporre che il 99 % di esse siano ricadute, ci sono ora almeno 6 milioni di particelle d'insolubile uranio  metallico per m3 d'aria che noi tutti respiriamo.
Ossia, in peso leggero, leggero ma dalle conseguenze polmonari pesanti 10,9 picogrammi  di uranio 238 per m3 di buon aria per un valore radiologico complessivo di 130 nanoBq al m3 allorché il valore normale e naturale è ZERO; quantificate perciò i metri cubi d'aria che avete inalato al giorno (circa 23 quotidiani m3, di più se siete sportivi); considerate il mortifero impatto delle
croniche radiazioni interne ravvicinate sui polmoni prima, sul DNA delle cellule invase poi, e guardate  la vostra democratica morte futura in faccia.


Lo spaventoso tasso di mortalità e di invalidità tra soldati e popolazioni civili direttamente colpite nonché l'incremento drammatico delle malattie a livello planetario sono sotto i suicidi occhi ciechi di tutti i parlamenti, di tutti i media, di tutte le scienze, di tutta la AIEA, di tutte le chiese.
Cari governanti avete trasformato la biosfera in una radiologica camera a gas lento.
Il vostro luminoso disegno si è finalmente compiuto: Auschwitz per tutti, per sempre .
Siate fieri, i vostri figli quanto i nostri respirano la vostra soluzione terminale.
Cari governanti: no future.


Paolo Scampa
Vice-presidente dell'AIPRI (Associazione internazionale per la protezione contro i raggi ionizzanti).