La saggezza del mistero. Saggi su Dino Buzzati (recensione)

Formato:12x20
Isbn: 88-546-0122-5
Prezzo in euro: €12,00

Il culto dei decimali sembra essere un vizio della nostra cultura.
Dopo tutto, “culto” e “cultura” sembrano avere qualcosa in comune fra loro. Il numero dieci, ad esempio, ci sembra particolarmente importante, così come il “dieci per dieci”, che fa un secolo, o un centenario.
Siamo dunque portati a celebrare nascite o a commemorare morti centenarie con più facilità di altre, salvo poi tornare ad avvolgere accuratamente, in un soffice imballaggio di oblio, i personaggi richiamati agli onori della cronaca.
Dino Buzzati non ha bisogno di ricorrenze decimali per essere ricordato: i suoi libri sono incessantemente comprati, letti e riletti da innumerevoli persone di ogni età; e non c’è dubbio che in questo consiste la maggior gloria di un artista, nel favore del pubblico, al di là di ogni critica letteraria e della cronologia.
Ciò non toglie che l’attenzione della critica sia comunque segno dell’importanza che un certo panorama culturale attribuisce ad un autore: nel caso di Buzzati abbiamo assistito a un moderato proliferare di iniziative commemorative: convegni, incontri, letture, spettacoli, più o meno equamente divise tra lo show-business e l’omaggio, ma ad una plateale assenza di quella grancassa del sistema mediatico che normalmente accompagna altri anniversari.
Questo volume, che più spiccatamente appartiene alla categoria dell’omaggio,  vede il contributo di auutori di diversa formazione culturale accomunati dall’interesse per le opere e la personalità letteraria di Buzzati, per la sua poliedrica originalità, per la capacità di cogliere una dimensione altra nascosta tra le pieghe di un quotidiano sempre più annichilente, per la sua umanità nel raccontare gli aspetti poetici del patetico affannarsi che contraddistingue gli esseri umani.