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Negoziare con il male. Stregoneria e controstregoneria dogon (recensione)

di Piero Coppo - 15/02/2007

Fonte: bollatiboringhieri.it

Negoziare con il male
Stregoneria e controstregoneria dogon
Piero Coppo
Il sortilegio in terra d’Africa, attraverso le esperienze di un etnopsichiatra.
Anno 2007
Collana «Nuova Cultura»
Prezzo €20,00
192 pp.

A tredici anni di distanza, Coppo si pone idealmente in continuità con Guaritori di follia: stesso luogo, il Mali, stessa etnia, i Dogon, già oggetto d’elezione dell’africanistica del Novecento, e oggi tra le principali attrattive del turismo antropologico. Fenomeno, quest’ultimo, alimentato anche dalla curiosità per le pratiche esoteriche del popolo dell’altopiano, per l’alone di crudo magismo che lo circonda. Coppo muove da un punto di vista che invece non concede nulla alle tinte posticce del folklore maliano immaginato in Occidente. In un tono che sa conciliare narrazione senza reticenze e riflessione radicale, racconta sì di esperienze-limite, ma interrogandosi sui loro rapporti con le terapie tradizionali e l’amministrazione della giustizia. Vediamo rituali di aggressione e di protezione scandire la vita quotidiana di stregoni occulti, antistregoni e guaritori, e costituire una trama sociale che nessuno, sia operatore sanitario o uomo di chiesa, può permettersi di ignorare. Secondo il paradigma africano il male è infatti inestirpabile da una dimensione terrena abitata da potenze invisibili, con esso si deve avviare un negoziato permanente teso non a neutralizzarne la temibilità, bensì a disattivarne, volta per volta, gli effetti.
l'autore
Piero Coppo, neuropsichiatra e psicoterapeuta, insegna Etnopsichiatria all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha lavorato a lungo in Mali e in Guatemala, come esperto del Ministero degli Esteri italiano, in programmi di cooperazione tecnica sui sistemi locali di cura. Tra i suoi ultimi saggi: Etnopsichiatria (il Saggiatore, Milano 1996) e Passaggi. Elementi di critica dell’antropologia occidentale (Colibrì, Paderno Dugnano 1998).