L'associazione nemici delle associazioni.
di G. Simmel - 26/02/2007
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Si può ottenere il risultato che viene raggiunto con una rigida obbedienza alla moda anche opponendosi ad essa. |
Chi si comporta o si veste consapevolmente fuori moda non raggiunge il senso di individualizzazione che vi è collegato mediante una propria qualità individuale, ma con la semplice negazione dell’esempio sociale: se essere alla moda significa imitare questo esempio, non esserlo intenzionalmente significa la stessa imitazione con segno opposto e testimonia nella stessa misura il potere delle tendenze sociali di renderci dipendenti da se in modo positivo o negativo. Chi di proposito è fuori moda accetta il contenuto sociale come il maniaco della moda, ma a differenza di quest’ultimo, che lo forma nella categoria dell’intensificazione, egli lo plasma in quella della negazione. Vestirsi fuori moda può diventare di moda in intere cerchie di una società estesa; si tratta di una delle più notevoli complicazioni sociopsicologiche. L’impulso verso una distinzione individuale si accontenta di una semplice inversione dell’imitazione sociale e ricava la propria forza dall’appoggiarsi a una cerchia sociale più ristretta caratterizzata nello stesso modo. Un’associazione dei nemici delle associazioni non sarebbe più impossibile dal punto di vista logico e più possibile dal punto di vista psicologico. G. Simmel dal libro La moda |