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Ozpetek. Come ti "normalizzo" un regista

di Carlo Gambescia - 01/03/2007

 

Sembra che Turigliatto ieri abbia votato sì. Ma su di lui, "normalizzato", torneremo un'altra volta. Intanto, volete scoprire come funziona il Miniculpop ufficioso della sinistra, borghese e benpensante ? Quella del birignao sui diritti civili che odia quel burino del Berlusca ma non i dané, beh, allora studiatevi attentamente il “caso” Ferzan Ozpetek, tanto per dirla con Minoli, che mai ne farà un programma…
Bene, si tratta un sensibile regista cinematografico, noto per occuparsi, con grande finezza, anche di tematiche gay. Tuttavia anche lui ha commesso un errore. Quale? Quello di girare due anni fa Cuore Sacro, non un film anticapitalista, ma poetico e (appena) critico verso una società più tirchia di Paperon de’ Paperoni. Ecco la trama : una giovane manager, single e presuntuosa, che vive in funzione del lavoro e del denaro, all’improvviso si “redime” e trasforma in una specie di santa: tutta doni e generosità verso una Roma bella e dannata ma indifferente ai poveri. Un film per tutti… Ma non per i critici che amano costose cene a base sushi, nei locali raccomandati dal Gambero Rosso. Il film di Ozpetek è stato massacrato: certa sinistra pariolina che stipendia e ride delle domestiche filippine con crestina e grembiulino bianchi, quelle “dell’ alza li piedi che devo spazzà signora”, ha annusato il pericolo dell’attacco al (suo) portafoglio. E guarda caso, lo ha definito un film al di sopra dei mezzi espressivi di Ferzan.… Come dire: torna a occuparti dei gay e lascia perdere Sua Maestà il Denaro: i diritti civili non fanno male a nessuno. Non risolvono, ma aiutano tanto come i lassativi.
Il povero Ferzan c’è rimasto male: si è dovuto accontentare di un globetto dorato per la regia, però, della stampa estera… E di corsa, lui che non è stupido, è tornato all’antico con Contro Saturno.
E subito, Natalia Aspesi, la grande sacerdotessa del birignao, gli ha dedicato su Repubblica una pagina elogiativa: Ma che bontà/Ma che bontà/Questo Ferzettino qua… Usando il film in funzione proDico e incensando il figliol prodigo Ferzan. Il quale, purtroppo, risulta pure pentito… Che magone…
Ma che pietà/ Ma che pietà/ Questa sinistra qua!