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Fregature ecopopolari

di Uriel - 27/03/2007

Fonte: wolfstep

 
 
 
Dopo l'installazione dell'ultima pompa di calore per scaldare un ambiente aggiuntivo , ho iniziato ad informarmi per un pannello solare per l'acqua calda sanitaria.

In ultima analisi, il boiler e' l'ultimo grosso elettrodomestico che , datogli un KW, mi restituisce un KW, mentre con le pompe il rapporto e' 2,5 in media (teoricamente sarebbe 6, ma non lavorano mai in condizioni teoriche).

Dunque, il prossimo step e' quello di mettere sul tetto un oggetto stravagante fatto di barre in vetro violaceo immerse in una spece di serra, la quali si scaldano davvero con poca radiazione (visibile, poi c'e' quella che non vediamo ma il vetro capta ugualmente) , con le quali si scalda un  serbatoio da 140 litri.

Insomma, ne ho visto uno in funzione e , d'inverno e con il cielo coperto l'acqua era bollente. Costano circa 1500 euri piu' installazione ,mica male, e hanno un impianto ausiliario: casomai ci fossero condizioni estreme di buio prolungato e gli ultravioletti si perdessero tra la terra ed il sole, scatterebbe la solita serpentina elettrica che uso anche adesso.

In pratica e' un boiler cooperativo, che usa il sole quando c'e' e nei casi estremi (il 15% delle volte, dicono) , usa la corrente elettrica.

In pratica, taglio i consumi del mio boiler dell' 85%, mica male.

Ma non e' di questo che vorrei parlare. E' che mentre ci si informava e' uscita una strana proposta spennapolli:

"se invece di scaldare acqua, produci energia elettrica, poi la vendi ad Enel e in 15 anni recuperi i costi".

Ho guardato il tizio con l'aria tipo "ma mi prendi per fesso"? E invece lui era convinto che fosse una cosa buona, quasi un affare.

No, non e' un affare. E' il classico "parco buoi che viene spennato". Mi spiego.

Supponiamo che ENEL abbia bisogno di un Gigawatt in piu'. Puo' fare diverse cose.

 Produrre  Comprare da  EDF
Parco Buoi 
 1)Investe e costruisce centrali
1)Non investe per fare le centrali, lo fa EDF   1)Il fesso investe e fa i pannelli.
 2)Dopo un po' sono online.
 2)Sono online subito.
 2)Fare pannelli e' veloce , piu' di fare una centrale.
 3)Inizia a vendere energia.
 3)Inizia a vendere energia subito.
 3)Enel compra energia da subito.
 4)Dopo 5 anni ha ripagato i costi.
 4)Inizia a guadagnare subito.
 4)Dopo 15 anni IL FESSO recupera i costi, ENEL non ha costi.
 6)Al sesto anno inizia a guadagnare.
  5)Enel inizia a guadagnare da subito. 
     

Ora, non ci vuole molto a capire per qual motivo ENEL e lo stato stiano spingendo perche' la gente generi energia in casa.

La stragrande maggioranza dell'energia delle case serve a scaldare termosifoni e acqua sanitaria, non c'e' alcun motivo di fare pannelli per produrre energia elettrica.

Ma di per se' non sarebbe nemmeno malaccio l'idea di farla cogenerare dagli utenti, il problema e' un altro: che IL FESSO fa gli investimenti, ENEL compra la corrente al prezzo che vuole (il fesso e' troppo piccolo per avere potere contrattuale) , si fa la manutenzione dei pannelli A SPESE PROPRIE, ed enel si limita a comprare corrente, senza spese, senza investimenti.

Per l'azionista e' la cuccagna: IL FESSO costruisce, IL FESSO investe, IL FESSO aspetta 15 anni prima di recuperare i costi, loro hanno la corrente SUBITO, NON HANNO COSTI DI MANUTENZIONE, NON HANNO  INVESTIMENTI DA RECUPERARE, si limitano a comprare e rivendere , e hanno i loro dividendi.

Mi sembra ragionevole pensare che sia la classica spennatura ; perche' la cosa sia ragionevole, ENEL dovrebbe pagarmi la corrente allo stesso prezzo cui me la vende, o poco meno.

Se ENEL mi vende corrente, poiche' ha degli investimenti e delle strutture da mantenere, ci sta tutto che pratichi un ricarico sul prezzo iniziale. Ma nel caso dei pannelli, IO ci ho messo l'investimento e IO ci metto la manutenzione, avrei quindi il diritto di ricaricare sul costo, esattamente come ce l'ha ENEL.

Anche perche' poi ENEL ricarichera' sul costo della corrente che io gli vendo,  rivendendola a prezzo pieno.

Mi troverei quindi nella fessa posizione di chi compra un KW a 100 se il cielo e' nuvoloso e lo rivende a 35 quando c'e' il sole, dopo aver anche investito.

Non mi sta bene.

Se ENEL ha bisogno della mia superfice per fare del fotoelettrico, si limitera' ad affittarla. Cosi' invece non paga una lira. La superfice ce la mette IL PARCO BUOI.  Tutto risparmiato per ENEL, che altrimenti avrebbe dovuto comprare superfice per la sua centrale.

Poi ci metto IO i soldi per la struttura, facendo IO l'investimento che dovrebbe fare ENEL. Tutto di guadagnato per ENEL. Tutti lavoratori in meno.

Poi ci metto IO i soldi della manutenzione dei pannelli, se ENEL avesse dovuto fare una centrale  avrebbe dovuto spendere. Pensate a tutti i dipendenti in meno.

Vendo corrente ad ENEL, ad un prezzo che  decide ENEL perche' non ho potere di trattativa.

In pratica, ENEL non fa investimeni, non ha spese, c'e' solo la ciccia, l'osso rimane a me.

E vaffanculo che lo faccio.

Ho una proposta alternativa: IO faccio i pannelli solari, IO faccio la manutenzione, IO vendo la corrente a chi mi pare, e se voglio tiro un cavo fino alla mia vicina di casa e le vendo le eccedenze.

No, questo no. Certo si risparmia energia, certo e' ecologico, ma GUARDA CASO se non ci guadagna Enel , non si puo' fare.

Ritengo che questa cazzata di fare il fotovoltaico in casa per vendere la corrente ad enel sia l'ultima trovata dei filosofi del "parco buoi", fatta per evitare che le aziende facciano investimenti in strutture, che vengono invece scaricati sui polli.

Credo che sia una catastrofica fregatura, perche' ci si trova senza potere di trattativa, a far manutenzione gratis a quella che se facesse ENEL sarebbe una centrale solare, ci troviamo a metterci noi i soldi dell'investimento, e il guadagno se lo tiene enel.

Se invece di 10.000 persone che hanno installato i pannelli solari per produrre corrente elettrica ENEL avesse dovuto fare la stessa cosa, avrebbe dovuto affittare il suolo, costruirci una centrale, assumere persone per la manutenzione.

Coi 10.000 polli ottengono corrente senza spese vive. E ti raccontano che conviene a TE.

Sorry, quello che conviene a ME e' di provvedere completamente ai MIEI bisogni. Ho bisogno di acqua calda e mi faccio l'acqua calda. Dovessi lasciar perdere le pompe di calore, mi farei un impianto di riscaldamento solare coadiuvato da pellet.

Ma col cazzo che mi metto a costruire le centrali per ENEL, coi soldi miei.

Solo a Beppe Grillo la cosa puo' sembrare una figata.

Per tutti gli altri, e' solo la classica riduzione della famiglia italiana a parco buoi.