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Il Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina

di redazionale - 27/03/2007

Fonte: comune.frascineto.cs.it

E’ nato in Calabria Il Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina, un
nuovo polo dedicato all’arte, alla spiritualità, alla storia ed alla
liturgia bizantina.

Il Museo è sorto per volere dell’Amministrazione Comunale di Frascineto (in
provincia di Cosenza), guidato dall’ing. Domenico Braile, che ha reso
fruibile al pubblico la ricca collezione dell’Archimandrita P. Paolo
Lombardo. L’intento dell’istituzione non è non solo espositivo, ma un
percorso alla conoscenza delle arti in rapporto al culto, secondo i criteri
voluti dall’organizzatore, il prof. Gaetano Passarelli.

Il Museo costituisce, perciò, il primo momento d’acquisizione delle
conoscenze strettamente legate all’ambiente circostante italo-albanese di
tradizione bizantina. Il percorso è, infatti, interno ed esterno. Quello
interno è articolato sui tre livelli che materialmente costituiscono l’edificio;
il primo presenta un carattere propedeutico e didascalico che introduce nel
mondo bizantino. Nel secondo vi sono esposte le icone. Non mancano
particolarità e pezzi rari. Il terzo ha diversi settori: icone in bronzo,
usate dai Vecchio-credenti russi, e su smalto, arredi sacri e paramenti
liturgici di foggia greca e russa. Vi sono esposte anche rare edizioni di
libri liturgici dei secoli XVII-XX.

Il percorso esterno permette di vedere tradotte nella realtà quotidiana le
conoscenze acquisite sull’icona e la tradizione bizantina. Si possono
visitare, quindi, la chiesa attigua dell’Assunta (sec. XVIII), la chiesa di
San Basilio ad Ejanina, e la chiesa di San Pietro, monumento nazionale
(secc. X-Xl /XVII). Emblema del Museo è l’aquila bicipite imperiale
bizantina con inciso sul petto la scritta IC XC NIKA (Gesù Cristo vince),
testimone dell’identità cristiana dell’Impero, per rilevare la continuità di
legame e di fede con i propri antenati.

Le icone non sono opere d’arte secondo il concetto occidentale, ma opere
destinate attraverso il disegno e la simbologia dei colori a trasmettere un
messaggio sacro ed essere venerate.
Il loro raggruppamento è stato perciò fatto per tematica al fine di
sottolineare il principio base dell’iconografia espresso al Concilio Niceno
Il (787) in cui si afferma che l’arte è del pittore, ma quel che è
rappresentato è compito della Chiesa.

La collezione d’icone esposta è di oltre 250 pezzi, provenienti dalla
Russia, Bulgaria, Grecia, Romania e Serbia. Presentano stili e maestranze
diversi, fatture d’alto livello e popolari. Vi sono icone da chiesa e di
devozione familiare espresse in forme e dimensioni varie.
Si possono così contemplare icone semplici e popolareggianti accanto quelle
impreziosite da cornici e rivestimenti metallici (rize), icone dipinte
secondo la tecnica tradizionale (tempera e uovo) accanto a quelle dipinte a
tecnica mista (tempera-olio), icone su legno e su smalto, di bronzo o su
tela dipinta ad olio. Si tratta di un materiale prezioso che copre un arco
di tempo che va dal XVII agli inizi del XX secolo.

L’inaugurazione del Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina si terrà
il 1 aprile alle ore 17,00.


Il Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina si trova a Frascineto
(Cosenza) in piazza Albania, l’ingresso è gratuito.
INFO: tel. 0981.32013 e 0981.32661

entra nell'area dedicata al museo

http://www.comune.frascineto.cs.it/italiano/sportellolinguistico/index.php