Cagliostro
Taumaturgo, amico dell'Umanità, cultore e divulgatore delle scienze esoteriche oppure scaltro imbonitore, comune ciarlatano?
Il quesito, finora, non ha avuto risposta certa: il mistero che da sempre avvolge le molteplici attività svolte da Cagliostro contribuisce a tenere vivo l'interesse su di lui.
Nacque a Palermo quale discendente della famiglia portoghese dei Cagliostro. Quando raggiunse la notorietà per le opere di bene che compiva in tutta Europa, cominciò a divenire personaggio scomodo per la chiesa.
Considerevole diffusione ebbero il suo elixir di lunga vita, il vino egiziano e le cosiddette polveri rinfrescanti con i quali Cagliostro compì alcune portentose guarigioni curando, sempre senza alcun compenso, i numerosi ammalati che nel 1781 gremivano la residenza di Strasburgo.
Riconosciuto dalla Chiesa colpevole di eresia, massoneria e attività sediziose fu condannato dal Papa al carcere a vita da scontare nelle tetre prigioni dell’inaccessibile fortezza di San Leo, allora considerato carcere di massima sicurezza dello Stato Pontificio.
Ufficialmente morì il 26 agosto 1795.