Nell’intervista che ho rilasciato al blog di Beppe Grillo (vedi mio post) una delle domande riguardava i rapporti tra Putin e Tsipras collegati alle vicende dell’euro.

Alzando lo sguardo oltre la contingenza, appare evidente che due potenze la Russia e la Cina oggi hanno interesse a salvare la Grecia, stabilendo rapporti geostrategici privilegiati e incrinando il fronte atlantista.

Potete vedere qui il video o se, preferite, leggere la trascrizione della domanda e della risposta:

Il blog di Beppe Griollo: Putin ha dichiarato la sua solidarietà nei confronti della Grecia. Che succede se Tsipras accetta e decide di uscire dall’Euro?

Mia risposta: Questo è un altro scenario che potrebbe essere simile a quello del rublo, Putin già qualche tempo fa ha offerto delle linee di credito alla Grecia e secondo me se la Grecia viene messa con le spalle al muro non mi stupirei, i greci sono ortodossi, i russi sono ortodossi e se quando metti una persona con le spalle al muro e non mi dai più via d’uscita, qualunque aiuto che ti permetta di sopravvivere, potrebbe essere benvenuto, per cui non mi stupirei se il Russia e la Cina salvassero la Grecia dalla bancarotta, ma se questo avvenisse sarebbe un disastro geostrategico o per gli americani e in generale per l’Europa perché vorrebbe dire che un paese della Nato e un paese dell’Unione Europea viene salvato da due paesi extraeuropei, significa che si crea un pertugio, però queste si sono delle soluzioni a cui si arriva quando prevale la miopia, quando prevale l’ingordigia, quando prevale l’arroganza del potere, l’America si sente onnipotente e la storia lo dimostra, nessun impero ha mai resistito nel corso… sono tutti caduti su peccati di superbia, su miopie strategiche, l’impero austro – ungarico è venuto giù, l’impero ottomano è venuto giù, delle venezie non rimane più niente, il Portogallo era un impero, la Grecia stessa, l’impero romano, gli imperi cinesi, veramente non riesco a capire come in questo ciclo della storia che poi cambiano i contesti, i popoli, i continenti, la lezione è la stessa, gli americani rischiano di precipitare e farci precipitare nel baratro senza una vera ragione giustificata, facendo anche questi giochi trovo davvero pericoloso che a 60 anni dalla fine, anche di più, del nazismo, noi oggi ci troviamo, 70 anni dalla fine del nazismo, oggi si possano usare delle truppe neonaziste per realizzare scopi geostrategici, (come avvenuto in Ucraina,N.D.A.) lo trovo pericolosissimo e irresponsabile.