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C'è una proporzione tra l'orrore che si sta per seminare e la propaganda che, preventivamente, deve giustificarlo

di Vincenzo Costa - 11/10/2023

C'è una proporzione tra l'orrore che si sta per seminare e la propaganda che, preventivamente, deve giustificarlo

Fonte: Vincenzo Costa

C'è una proporzione tra l'orrore che si sta per seminare e la propaganda che, preventivamente, deve giustificarlo.
Qualcuno ricorda le provette di powell? Qualcuno ricorda le fosse comuni nella ex jugoslavia che ora sappiamo essere state costruite ad arte dai servizi segreti inglesi con gente morta in combattimento?
Servivano a giustificare l'orrore. Dovevano costruire il mostro.
Più l'orrore che si vuole seminare è alto, maggiore sarà l'orrore che verrà mostrato come presunta colpa. Serve a costruire il mostro. Il mostro che deve essere sterminato senza pietà non deve avere volto, prima di tutto bisogna costruire l'odio.
Poi, dopo molti anni, si scoprirà che erano fake. Ma nessuno neanche lo noterà, nessuno ricorderà. Una nota in quinta pagina, in piccolo.
Dal bombardamento massiccio dei media deduco che la mattanza sarà senza precedenti. Già nessuna regola internazionale viene rispettata: bombe al fosforo, che bruciano bambini, risposta sproporzionata, che ricorda vecchie regole di rappresaglia, bombardamenti di abitazioni civili.
Intanto l'autorità palestinese indica già 260 bambini palestinesi morti. Ma quelli erano figli di un Dio minore.
Ci sarà la mattanza, senza pietà, con la benedizione della UE, delle democrazie occidentali.
Forse noi non la vedremo, poiché nessun regime totalitario ha mai agito in maniera così massiccia sull'informazione, l'esclusione, la repressione. Chi non la sente è solo perché è complice. I nazisti non sentivano alcuna oppressione, non avvertivano che parlare era pericoloso. Lo avverte solo chi dissente.
Ma fuori dall'Occidente libero e democratico gli altri vedranno. La mattanza sarà senza precedenti. Poi niente sarà come prima.

***

Si sta autorizzando un genocidio.
Alcuni lo stanno sostenendo con l'ipocrita frasetta "Israele ha diritto di esistere e di difendersi", altri col silenzio.
Ma le urla del genocidio in corso si sentiranno nei secoli.
Questo è l'ultimo genocidio autorizzato dall'Occidente.
Nessuno è innocente. Qui ci sono solo assassini. I peggiori sono quelli che tacciono, non prendono parte.
Non sono saggi: sono vili.