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Citazioni a geometria variabile

di Maurizio Murelli - 24/12/2025

Citazioni a geometria variabile

Fonte: Maurizio Murelli

Ogni tre per due sentiamo citare da esponenti della sinistra la famosa frase di Sandro Pertini «Il Fascismo non è un’opinione, è un crimine», esponenti di sinistra che già a partire da Enrico Berlinguer si sono sentiti sempre più tutelati dallo stare con la NATO («...mi sento più sicuro stando di qua...», ovvero con la NATO piuttosto che con la Russia e i suoi alleati del patto di Varsavia: Enrico Berlinguer, intervistato da Gianpaolo Pansa per il “Corriere della Sera”, 15 giugno 1976).
Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, dunque, il “Presidente partigiano”, il “Presidente più amato dagli italiani”, il “Presidente tutto d’un pezzo”, “il Presidente democratico” (mica come Giovanni Leone e Francesco Cossiga), da citare per quel che fa comodo a chi si declina in un odierno grottesco antifascismo. Su ciò che disse e pensò il “Presidente tutto d’un pezzo” e che non fa comodo alla sinistra, pietra tombale, oblio, reticenza, quand’anche la sua concezione del fascismo quale crimine si coniuga con altro crimine che denunciò con eguale veemenza: la NATO.
«Noi siamo contro il Patto Atlantico, prima di tutto perché questo Patto è uno strumento di guerra… Ma il nostro voto è ispirato anche a un’altra ragione. Questo Patto Atlantico in funzione antisovietica varrà a dividere maggiormente l’Europa, scaverà sempre più profondo il solco che già separa questo nostro tormentato continente…
Una “Santa Alleanza” in funzione antisovietica, un’associazione di nazioni, quindi, che porterà in sé le premesse di una nuova guerra e non le premesse di una pace sicura e duratura. Noi siamo contro questo Patto Atlantico dato che esso è in funzione antisovietica. (...) E noi socialisti sentiamo che se domani per dannata ipotesi dovesse crollare l’Unione Sovietica sotto la prepotenza della nuova “Santa Alleanza”, con l’Unione Sovietica crollerebbe il movimento operaio e crolleremmo noi socialisti…» (Sandro Pertini, discorso al Senato del 7 marzo 1949).
Ora che del socialismo si è fatto strame e la classe operaia invece che in Paradiso è finita all’Inferno, possiamo ben dire che sull’argomento NATO Pertini è stato profetico: Europa fatta a pezzi e NATO sempre più fautrice di guerra giacché è per la guerra che è stata fondata il 4 aprile 1949; il Patto di Varsavia, fondato il 15 maggio 1955 come risposta, si è sciolto il 1° luglio 1991 e, a partire da allora, la NATO si è fatta vieppiù strumento di provocazione e guerra. Per Pertini poi, presso i sinistri residuali vale quel che vale per i vari Pasolini, Gramsci e se vogliamo anche Marx, Hegel etc.: si selezionano accuratamente le citazioni facendo valere quelle fuori contesto e silenziando quelle più appropriate ai tempi che viviamo.