Droni e false bandiere
di Antonio Vecchione - 13/09/2025
Fonte: Antonio Vecchione
Andiamo con ordine.
Un gruppo di droni del tipo Gerbera, ovvero piccoli droni di polistirolo e cartone, super-economici e assolutamente disarmati, arrivano in territorio polacco, qualcuno semplicemente finisce la benzina e cade, altri abbattuti dai polacchi.
Ma che razza di droni sono?
- Caratteristiche tecniche: Lunghezza circa 2 metri; Motore da 60 cc a benzina; Materiali di costruzione - Legno e polistirolo;
-Raggio operativo 300km, alcuni modelli possono arrivare ad un massimo di 580 km; Carico utile fra 2 e 5 kg., in genere una telecamera e un sistema di trasmissione dati. Eccone uno caduto.
Facile vedere come sono fatti. Cartone, polistirolo e compensato. A che servono?
In genere vengono usati come droni-esca per attirare il fuoco della contraerea su di loro e permettere ai droni armati (quelli veri) di perforare le difese antiaeree.
Sono poco più che giocattoli. Il motore è cinese e costa sul mercato circa 400 euro. La struttura portante costa qualche decina di euro.
Le parti più costose sono i sistemi di guida elettronici che funzionano attraverso una scheda SIM.
Ma da dove sono partiti questi droni? E dove sono caduti?
Sappiamo che sono caduti nei dintorni del villaggio polacco di Wyryki Wola a una decina di km dal confine ucraino.
Ma da dove sono partiti?
Non si sa, ma si possono fare supposizioni. Non possono essere partiti dalla Russia, troppo lontana, questi droni non hanno l'autonomia sufficiente. Nemmeno dal Donbass russo, troppo lontano anche quello.
Possono essere partiti solo dall'Ucraina, dalla Bielorussia o dall'exclave russa di Kaliningrad, ma nell'ultimo caso c'è un grosso problema facilmente visibile su una carta geografica: vedete la freccia blu indicata sulla carta? Indica il punto di arrivo dei droni.
Sono 570 km in linea retta, al limite massimo delle possibilità del drone. Ma per cadere lì e secondo quella rotta, avrebbe attraversato mezza Polonia senza che nessuno si accorgesse di niente. Possibile?
No. Impossibile. In alternativa avrebbero dovuto attraversare lo spazio aereo solo di uno spicchietto di Polonia e poi percorrere la rotta nei cieli bielorussi (linea nera), ma non ci siamo più con i km., andiamo ben oltre i 600. Quindi scartiamo Kaliningrad. Rimangono Bielorussia e Ucraina.
La Bielorussia che manda droni in Polonia? Anche fossero droni russi? Nemmeno sotto tortura. E indovinate cosa rimane?
Ma nessuno, e dico nessuno, sembra accorgersene. Eppure gli analisti hanno appurato che le sim trovate nei droni sono polacche e lituane. Non russe. Che i russi abbiano guidato i droni con queste sim? Partendo dalla Bielorussia? Ma le sim polacche e lituane in Bielorussia (o anche in Russia) non funzionano e non si agganciano al sistema satellitare russo, quindi come avrebbero fatto a farli partire?
Mi piacerebbe che qualche esperto mi spiegasse la faccenda. E per fare cosa poi? Per vedere quanti F-35 si alzano in volo per abbattere un po' di droni di cartone? E hanno bisogno di questo per fare valutazioni?
Peraltro i russi hanno detto che loro non c'entrano niente e hanno chiesto ai polacchi un incontro chiarificatore. Va beh che siamo creduloni, ma non così creduloni.
E i false flag oramai ce li aspettiamo tutti. Io non ho prove ovviamente, solo un po' di logica e di evenienze evidentissime al primo sguardo su una carta geografica. Ma nessuno di prove ne ha. E chi le ha non le mostra mica. Eppure si grida all'invasione e "alle armi, alle armi".
Il mio parere è che si stia instillando nelle popolazioni europee uno dei sentimenti più potenti nella natura umana: il terrore. Il terrore di essere invasi, il terrore infantile dell'uomo nero.
E usare questo per fare quello che hanno già deciso di fare ma con l'approvazione dei pecoroni europei.
E cioè tagliare il welfare nel continente per consentire un armamento sproporzionato dei Paesi NATO che non può essere fatto senza sacrifici, e grossi sacrifici, dei cittadini. Un po' di sana paura per far cagare sotto tutti, in modo che stiano zitti e buoni quando si tratterà di tirare fuori il portafoglio e inghiottire amaro quando lo Stato, gli Stati, taglieranno a destra e a manca servizi e pensioni. Al modico prezzo di qualche drone di cartone e polistirolo.
Geniale!