I nostri terroristi

di Paolo Borgognone - 24/09/2025

Fonte: Paolo Borgognone

Gli islamisti sono nostri nemici solo se combattono l’ordine globale, geopolitico, stabilito dall’Occidente liberale. Se sono nostri fiduciari nell’area, se non sostengono la Palestina, se combattono gli Stati laici e anti-globalisti come la Siria pre 2024 e se, come costui, si dichiarano religiosi in politica ma LIBERISTI in economia, li guardiamo con fare invaghito. D’altronde, li abbiamo usati come risorse di intelligence in: Afghanistan, Bosnia-Erzegovina, Cecenia, Daghestan, Libia, Iraq, Siria, Iran e altrove, ovunque gli interessi del blocco occidentale fossero messi a repentaglio da Stati laici (Siria, Libia, Iraq) o religiosi ma anti-globalisti (Iran). Abbiamo fatto di tutto per rovesciare i regimi laici nell’area, perché non rispondevano ai nostri interessi. Abbiamo finanziato, addestrato, costruito eserciti di fanatici e li abbiamo scagliati contro chiunque si opponesse ai piani neocon di riformulazione dell’eco sistema geopolitico mediorientale. Abbiamo combattuto gli stati che combattevano il terrorismo, e mandato i terroristi al potere perché, benché terroristi, sono NOSTRI terroristi e ci servono per fare “il lavoro sporco” che noi non ce la sentiamo o non riusciamo a fare laggiù. E li guardiamo con questi occhi sognanti, gli integralisti “buoni” o meglio, gli integralisti “utili”…