Il "Male assoluto", se esiste, siete voi (e i carnefici che applaudite)
di Lorenzo Borrè - 15/06/2025
Fonte: Lorenzo Borrè
Premetto, e ammetto, che non sono mai stato né in Israele né in Iran.
Le mie informazioni dipendono dunque esclusivamente da quel che ho letto e leggo sui media e dalle impressioni di viaggio di amici cari degni di fede, ma volendomi limitare alle prime mi riesce arduo capire perché i malvagi siano quelli che impongono il velo alle donne e non quelli che le uccidono perché portano il velo (uccidendo spesso e volentieri anche quelle che non lo portano, come avviene per le vittime civili a Gaza e in Iran).
Mi è difficile capire chi proclama che uno Stato che ha diversi ordigni nucleari ha il diritto di bombardare uno Stato che vuole dotarsi di energia nucleare per il proprio sviluppo e auspica che l'Iran sprofondi in uno stato di economia pastorale.
Mi è impossibile capire poi quelli che in nome dei diritti umani giustificano (non da ora, bisogna essere onesti: lo hanno fatto anche per l' invasione dell' Iraq e dell' Afghanistan, ma anche per tutte le nazioni colpite dal "metodo Giakarta") i continui crimini contro l' umanità, dai massacri indiscriminati all' impedimento dell' ingresso di cibo, acqua e medicinali a Gaza.
Mi è però chiara la disumanità di chi descrive (o commenta) le cronache del genocidio in atto a Gaza e delle azioni criminali ai danni del popolo iraniano con la stesso leggero spirito di uno che descriva o racconti una giornata di battuta di caccia.
Il "Male assoluto", se esiste, siete voi (e i carnefici che applaudite).