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Il sistema orgiastico mercantile

di Martino Mora - 15/12/2022

Il sistema orgiastico mercantile

Fonte: Martino Mora

Ciò che io chiamo "il sistema orgiastico mercantile" è una parte, ma una parte fondamentale, del più generale sistema mercatista globale. Quella dell'intrattenimento. Essa non coincide del tutto col regno del denaro e della merce (il capitalismo come economia illimitata, smisurata), ma con una sua parte ben specifica. Quella dell'intrattenimento, cioè l'industria dello spettacolo, le televisioni, le luci del varietà permanente che il modello  americanista  ci ha insegnato a tenere perennemente accese.  
Il sitema orgiastico-mercantile comprende quindi  tutto ciò che fa "spettacolo", dalla musica al cinema alla moda alla tv, prodotto a ritmi forsennati.
La sua parte estrema, ma ormai tollerata assurdamente (i suoi danni spirituali, mentali e persino sessuali sono indiscutibili)  come cosa nomale, è la pornografia, l'industria del porno, che è "orgiastica", ovviamente, ma altrettanto ovviamente anche "mercantile" (esiste un enorme mercato miliardario della pornografia).
 Ecco, anche il resto del mercatismo dell'intrattenimento, dell' industria del  divertimento, della fabbrica dello spettacolo, ormai è diventata orgiastica. Pensiamo al rap o al trap. Anzi, posso  anche capire facilmente  come molti possano sentirsi  attratti  dalla sempre più  sordida pornografia, ma mi è del tutto impossibile  capire come possano apprezzare il rap e il trap, altrettanto sordidi, per contenuti e per estetica.   
Non sono  mai esistiti nella storia umana un'industria e un mercato musicale, cinematografico, televisivo, radiofonico, della moda che bombardassero così potentemente e costantemente le masse. Con le immagini, i gesti, le parole.  Senza tregua. E' un' invenzione del più mostruoso americanismo. Che infatti vi veicola il dirittismo e il politicamente corretto di cui ha oscenamente fatto, nelle sue barbare e desolate lande massificate, controreligio civile.
E non è mai esistita una civiltà degna di questo nome  che tollerasse che i mercanti dell'intrattenimento (con i poteri finanziari dietro di loro) e i loro giullari (diventati "star"come l' americanismo  insegna ) potessero dettare i costumi, le tendenze, le mode, il modo di pensare della gente comune, ispirandosi sempre più evidente a tutto ciò che avvilisce, abbassa, deturpa la natura umana, in un'opera di costante inversione e sovversione  del bello, del vero e del bene, che definire "satanica" può apparire eccessivo solo a chi poverino, proprio non capisce il mondo in cui vive.