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L’Italia è un Paese di nonni. Ma sono cattivi

di Claudio Risé - 31/01/2022

L’Italia è un Paese di nonni. Ma sono cattivi

Fonte: Claudio Risé

L'alleanza finale tra i nonni, con il coro di laudatores genuflessi e ringrazianti a nome del Paese, potevano anche risparmiarsela. Chissà se lo sanno, i due padri della Patria, che l'Italia è l'unico paese d'Europa, ma forse anche oltre, che per ogni bambino di sei anni avrebbe sei nonni pronti a accudirlo (si fa per dire). Comunque troppi nonni, insomma. E, come si è visto anche in questa deprimente vicenda, per niente disposti a mollare il colpo.
Ecco perché c'è in giro quell'aria stantia, la gioia è sostituita dalla violenza, il sapere dall'ignoranza, e per concludere qualsiasi accordo si impiega il quadruplo che dovunque altrove. Perché il regno degli ultra vecchi (categoria cui il sottoscritto indegnamente appartiene) è fatto delle danze di una volta, un passo di qui e uno di là, e sei sempre nello stesso posto. Questa è la vostra Italia, carissimi vecchioni. L'azione che cambia il mondo, cara alla Hanna Arendt di Vita activa qui è roba da altri pianeti, come i giovani mi raccontano in analisi, desolati.
C'è un archetipo dell'inconscio collettivo che rappresenta perfettamente questi personaggi e le forze di cui sono portatrici: quello del Senex, o vecchio Re, che non molla il trono al nuovo Re, e se può se lo mangia. Vicenda vecchia come il mondo, e particolarmente frequente nelle società sclerotizzate, timorose dei cambiamenti. Erode, per dire, fu un classico della categoria, e la strage degli innocenti, che doveva togliere di mezzo Gesù era stata pensata per questo. E se non c'era l'Angelo ad avvisare Giuseppe… Non che Salvini e compagnia siano proprio innocenti innocenti, le loro responsabilità nello stare a giochi che puzzano di tre tavolette lontano un miglio ce le hanno eccome. Ma anche questo è un effetto dell'ambiente psicologico del Senex, dove il cinismo  è presentato come virtù.
Tutto ciò, questi interminabili regni degli Erodi con le loro varie bandiere e bandierine, non aiuta nessun Paese, ma più o meno lentamente lo ammazza. Anche perché in questa melma non si può fare nulla, devi star lì più o meno fermo, ipnotizzato da vecchie figure, inquietanti icone di scenari vagamente vampireschi. "Tachipirina e vigile attesa" è il perfetto programma di azione/inazione del mondo senex. Anche se nella pratica medica come protocollo sanitario è  tragico - ridicolo, mentre c'erano nel Paese fior di scienziati veri che ne mettevano a punto di eccellenti con ottimi risultati, a lungo non considerati. Con il protocollo ministeriale fingi di muoverti e ti dai un tono di "vigile attesa", ma intanto sei lì fermo e naturalmente prendi lo stipendio.
Poiché però il tempo esiste e va avanti, e volerne uscire fermandolo al nostro scenario abituale è solo "il sogno di un pazzo" (copyright Arendt), avrai anche organizzato uno spettacolo rassicurante per la tua compagnia di Senex di turno, ma certamente il Paese non fa un affare.
E poi c'è un aspetto estetico, di gusto, che come ricordava non solo Oscar Wilde ha però un risultato anche morale. È stato uno spettacolo orrendo, mal condotto, che la maggior parte delle persone ha seguito con sincero disgusto. Che l'Italia, nota per la sua cultura nel mondo intero, produca roba così, e con l'impegno dei suoi "Padri" fa davvero impressione. C'è molto da fare, e ancor più da disfare, al più presto.
Che ne sarà (ad esempio) di Omicron, l'epidemia fintamente mortale, che era anche stancamente cominciata ma ormai comunque è già finita da un po', e che bisognerà sbaraccare al più presto, come hanno già fatto quasi tutti i Paesi (alcuni da subito)? Quando ci faranno avere i vaccini tradizionali tipo Novavax, già approvati dovunque, anche nella UE, che non promettono scenari alla Frankenstein, ma in compenso ti immunizzano il giusto e ti lasciano lavorare? Quando verrà accompagnato alla porta il ministro che distribuì stracci invece che mascherine (quelle buone vennero mandate in Cina), non chiuse la bergamasca con quel che ne seguì, e creò e mantenne un'atmosfera di terrore e paura ancora in atto, e dannosissima per tutta la popolazione ? Meno smorfie  e più lavoro serio. O si va a sbattere.