La brutalità gerarchica dell'Occidente collettivo
di Matteo Martini - 28/07/2025
Fonte: Matteo Martini
Oggi il Presidente americano ha raggiunto il suo punto più basso (o più alto, dipende dai punti di vista). Ha dato prova del suo essere arrogante e sprezzantemente aggressivo, nei confronti dei suoi ̶a̶l̶l̶e̶a̶t̶i̶ sudditi europei, della Russia (anticipando i tempi dell'ultimatum), e dell'Iran (nuova minaccia di annientamento).
Per quelli che pensavano che portasse sovranismo contro il globalismo, di fatto ha portato l'ideologia della sovranità imperiale e dell'interferenza americana a scapito di chiunque, comprimente gli interessi altrui, che non sono mai legittimi. In questo, va detto, la nuova destra americana ha definitivamente gettato la maschera: nella persona di Trump - ma un Vance non sarebbe da meno - non c'è più, come nelle precedenti presidenze, l'ammanto di una qualche ideologia umanista, un imperialismo democratico che aveva la buona creanza di atteggiarsi a esportatore di diritti naturali e valori universali (ovviamente discutibili, ma questo è un altro discorso)... Ora la façade ideologica dell'imperialismo democratico e del liberalismo cedono il passo all'egemonismo puro, senza veli e senza diaframmi auto-limitanti.
Altre epifanie ci sarebbero state oggi: per quanti nutrissero ancora dubbi sulla potenziale contrapposizione fra le strutture della UE e la classe dirigente europeista, così come la NATO, e il "deplorevole" Trump, l'ossequenza di Rutte e oggi di Von der Leyen agli Stati Uniti nella persona del suo comandante in capo, tolgono ogni equivoco. Non c'è bisogno per Trump di sciogliere la NATO o simili ipotesi fantapolitiche. I burocrati, i politici e gli amministratori euroatlantici si sono rivelati per quello che sono: dei fedeli dipendenti degli Stati Uniti, che rendono conto in ultima istanza unicamente a Washington, e a nessun altro, meno che mai ai popoli europei.
Si mostra in tutta la sua brutalità la catena alimentare che lega i vari livelli gerarchici all'interno dell'Occidente collettivo: l'Unione Europea cannibalizza i singoli Stati nazionali coi suoi vincoli monetari, ideologici e organizzativi, e gli USA cannibalizzano l'Unione Europea. Le possibilità di sopravvivenza economica per quasi tutte le nazioni d'Europa si stanno rapidamente azzerando.
In tutto ciò, c'è chi mi scrive che io però sostengo Russia e Cina...