La guerra non si ferma
di Riccardo Paccosi - 01/06/2025
Fonte: Riccardo Paccosi
Apprendo solo ora che i terroristi ucraini, grazie al supporto degli angloamericani, hanno colpito le basi russe custodenti i bombardieri nucleari, distruggendo alcuni di questi ultimi.
La possibilità di fermare la guerra nucleare sarebbe oggi più che mai nelle mani dei popoli europei, i quali avrebbero il potere materiale per insorgere contro i vari Macron, Merz e Starmer con l'obiettivo di fare finire questa cabala terrorista davanti a un plotone d'esecuzione.
Dal momento che però suddetti popoli non sanno di possedere tale potere - ovvero non sanno che anche la più feroce e sanguinaria delle tirannidi necessita di consenso popolare - lasciano a questi personaggi la facoltà di condurre tutti quanti alla catastrofe.
Se arriverà la guerra, comunque, non credo che sarò l'unico a reagire in modo patriottico: ovvero non credo che sarò l'unico a scegliere di combattere contro il proprio governo composto da traditori al servizio dello straniero angloamericano.