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La Russia mette al bando Mussolini? Ce ne faremo una ragione

di Fabio Filomeni - 24/07/2025

La Russia mette al bando Mussolini? Ce ne faremo una ragione

Fonte: Fabio Filomeni

La Russia mette al bando Mussolini? Ce ne faremo una ragione. Una legge approvata dal parlamento russo prevede sanzioni a chi accede su internet per ricercare contenuti “estremisti”. Gli amici russi equiparano Hitler a Mussolini. Ora, se permettete, visto che si sono già espressi in tanti, dico anch’io la mia. Come mai dopo quasi un secolo la Russia avverte soltanto adesso l’esigenza di questa censura? Purtroppo, è l’ennesima conseguenza di un atteggiamento ostile nei suoi confronti da parte del cosiddetto “Occidente” che la spinge ad una posizione difensiva. Non dobbiamo dimenticarci che la Russia è in guerra da più di tre anni e, probabilmente, si sente minacciata come nel 1941 ai tempi dell’operazione Barbarossa lanciata dalla Germania nazista con la partecipazione del Regno d’Italia in pieno regime fascista. La Germania di Merz che corre a riarmarsi per diventare una potenza militare – hanno annunciato che spenderanno senza vincoli di bilancio 800 miliardi per trasformare la Germania nell’esercito più potente d’Europa –   spaventa non poco i russi. Sanno benissimo di essere loro l’obiettivo del riarmo dell’Europa intera perché glielo abbiamo detto e scritto in tutte le salse.  Per i russi è la stessa minaccia esistenziale che hanno vissuto negli anni ’40 dello scorso secolo, né più ne meno. E allora non c’è da meravigliarsi se il suo “arroccamento” prevede anche scelte ideologiche fuori dal tempo. Dovremmo ricordare agli amici russi che la conoscenza storica esige, comunque, la comprensione dei fenomeni nel contesto dell’epoca, all’interno delle strutture della società in cui hanno avuto luogo. Mussolini oggi non c’entra nulla. Censurarlo significa ricorrere ad una concettualizzazione di valori astratta perché estranea alla realtà odierna. Si fa soltanto il gioco dei liberal progressisti che per decenni hanno lucrato sulla dicotomia fascismo-antifascismo per realizzare il loro progetto mondialista e anti-identitario. Lo dico con affetto agli amici russi: un’epoca non può essere giudicata secondo valori politici e morali concepiti in epoche successive. Metto la foto del Duce sperando che non venga censurata.