La tecnocrazia e l'eterogenesi dei fini

di Daniele Scalea - 29/08/2019

Fonte: Daniele Scalea

Grillo, chiedendo ministri tecnici perché "competenti", sta implicitamente denunciando il suo fallimento nel reclutare una classe politica all'altezza.
Ma questo è il meno.
Se la "rivoluzione" del M5S significa affidare il governo a tecnici non eletti, dunque non rappresentanti del popolo; se significa ridurre il numero dei parlamentari rendendo le camere meno rappresentative del popolo; e se significa controllare i rappresentanti del popolo con una piattaforma privata ed opaca come Roasseau — allora abbiamo la riprova che il M5S è antipolitico, sì, ma è anche il contrario del populismo.
L'esito della sua antipolitica sono l'elitarismo e la sterilizzazione della democrazia rappresentativa. Cose, per inciso, che lo rendono perfetto interlocutore del Pd.