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Letterina: la prossima volta identificate l'oggetto del vostro sciopero

di Andrea Zhok - 16/03/2019

Letterina: la prossima volta identificate l'oggetto del vostro sciopero

Fonte: Andrea Zhok

Diffido istintivamente delle grandi manifestazioni studentesche, tuttavia questa partecipazione all'odierna 'protesta ecologica' non mi dispiace. Preoccuparsi di una cosa grande, importante e di valore intergenerazionale di questi tempi non è poca cosa, e credo sarebbe molto sbagliato irridere questi ragazzi.

E però, per quanto oramai non si usi più, quando si parla di 'sciopero', la prima domanda da porre è: "Contro chi è lo sciopero?" Uno sciopero senza un avversario è una buffonata, e il fatto che da tempo questo tipo di scampagnate ad uso mediatico sia frequente non le rende di meno delle buffonate.

Quindi, contro chi è questo sciopero?
Non certo uno sciopero dei 'ragazzi' contro gli 'adulti'. Questa è un'idiozia talmente sesquipedale da non meritare replica, per quanto circoli liberamente su molti media.

Ecco, questo è il vero problema, cari ragazzi. Qualcuno dovrà pure prendersi la responsabilità di dirvi contro chi lo 'sciopero' andrebbe rivolto.

E la risposta è piuttosto semplice.

Il nemico, carissimi, è chi due volte al dì su tutti i canali, ogni giorno che Dio mette in terra, vi spiega che "la soluzione è la crescita", "c'è disoccupazione perché il PIL non cresce abbastanza", "ci sono i poveri perché non c'è sufficiente crescita", ecc. ecc.

Il nemico è il 'produttivismo economico', e più precisamente ciò che va sotto il nome di 'capitalismo', e che esige:
sempre più competizione,
sempre meno controlli,
sempre più consumi.

Quando accettate, voi, o i vostri genitori, questo giochino della 'crescita illimitata', in quello stesso momento state fattivamente contribuendo alla distruzione del pianeta. Anche se avete dei segnini verdi in faccia.