Quant'è patriota la Gioggia
di Riccardo Paccosi - 12/07/2025
Fonte: Riccardo Paccosi
Si diceva: si trova in una posizione invidiabile.
Infatti, ella è a capo dell'unico partito recante una cultura euroscettica che si trovi oggi alla guida d'uno dei paesi fondatori della UE.
Allo stesso tempo, ha rapporti strategici col nuovo potere statunitense proprio nel momento in cui quest'ultimo entra in rotta di collisione con la UE.
Ergo - sempre si diceva - lei potrebbe fungere da ago della bilancia, da leader d'un paese che, mediando fra i due blocchi continentali, rafforza esponenzialemente la propria posizione...
.
Orbene, com'è andata a finire?
E' andata a finire che il paese in questione è riuscito a diventare sottomesso ad ambo le parti in conflitto, ovvero sia agli Stati Uniti che all'Unione Europea.
Difatti, mentre altri paesi fondatori della UE si ritagliano un margine di autonomia sulla questione palestinese, il paese che aspirava al grande ruolo di mediazione si trova sottomesso e pedissequo pure su quello specifico punto dell'agenda americana senza, però, che questo implichi alcuna autonomia nei confronti dell'agenda eurofederale (vedi riarmo, 5% di spese militari, eccetera).
Giorgia cara, da un punto di vista d'una patriota qual ti sei sovente definita, il tuo bilancio avrebbe potuto essere peggiore di così?
No.