Signori e signore, a voi la Siria...

di Fulvio Scaglione - 10/07/2020

Fonte: Fulvio Scaglione

Alla "informazione" quotidiana sulla Siria non faccio più nemmeno caso. Però ogni tanto un articolo mi conferma che i meccanismi, dopo dieci anni, sono sempre quelli. Prendiamo questo, recente. Titolo: "L'Onu denuncia i crimini di guerra del regime nella provincia di Idlib". Si tratta del rapporto  della Commissione d'indagine sulla Siria dell'Onu. L'articolo è lungo 38 righe. Di queste, 33 sono dedicate, con giusto sdegno, ai bombardamenti di Assad e dei russi che hanno colpito civili innocenti (500 morti). Si dice, in questa parte, che forse si tratta di "crimini contro l'umanità". In fondo al pezzo, 5 righe (cinque) per aggiungere che il rapporto accusa le milizie islamiste di Hayat Tahrir al-Sham (eredi di Al Qaeda, 20 mila uomini in armi che controllano la provincia di Idlib, ma questo nel pezzo non c'è, lo dico io qui) degli stessi crimini e di aver torturato e ucciso più di 200 civili. In un'epoca in cui si leggono quasi solo i titoli e la gente corre, il gioco è fatto. I crimini di guerra sono comunque insopportabili. Ma che un esercito li commetta per sfizio (come si vuol far credere) o perché combatte (pur senza scrupoli) un esercito di terroristi che si annida tra i civili per massacrarli e farli massacrare, fa una qualche differenza. O no? Fate una controprova. Provate a cercare su Google immagini degli islamisti che occupano Idlib. Curioso: 20 mila armigeri e in pratica nessuna foto. Rovine da bombardamento, invece, fin che ne volete. Ma questa è l'informazione che piace agli aedi dell'esportazione della democrazia, già reduci dai grandi successi in Afghanistan, Iraq e Libia.