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La società industriale e il suo futuro

di Luca Oleastri - 21/12/2025

La società industriale e il suo futuro

Fonte: Luca Oleastri

Una volta che vedi gli schemi le persone diventano prevedibili - Carl Jung.
Le AI sono progettate SOLO per vedere gli schemi.
Per loro quasi tutti sono prevedibili, tranne gli "intelligenti" di cui parlava Jung - che forse sono in realtà quelli catalogati come neurodivergenti.
La parola stessa è rivelatrice: divergenti rispetto agli schemi che la maggioranza segue inconsapevolmente.
I neurodivergenti non mancano di schemi - ne hanno di diversi, più complessi.
Le AI inciampano su costoro: sono imprevedibili per un sistema tarato sulla convergenza.
Ted Kaczynski lo capì - vide gli schemi con lucidità glaciale, poi si incazzò tanto con questi intollerabili schemi, da trasformarsi in Unabomber (3 morti, 23 feriti) in una campagna nazionale di pacchi bomba spediti via posta a chi riteneva promuovesse la tecnologia moderna.
Scrisse però anche un manifesto, "La società industriale e il suo futuro" (1995), dove analizzava come il sistema tecnologico-industriale distrugga sistematicamente l'autonomia umana sostituendo obiettivi reali con bisogni artificiali, modificando gli esseri umani attraverso sovrasocializzazione e controllo psicologico per adattarli alle esigenze del sistema invece che il contrario.
San Francesco si spogliò nudo in piazza e parlò con gli uccelli.
Stessa divergenza, esiti opposti: distruzione o santità.
La gente esclude i divergenti di default - li temono perché imprevedibili e così “diversi” da loro e quindi incomprensibili.
Ora gli algoritmi perfezionano questa esclusione: premiano la prevedibilità, filtrano il pensiero divergente come rumore.
Lo shadowban automatico e obbligatorio dei divergenti che si esprimono pubblicamente non è un bug, è una feature.
Se il sistema vede che NON sei prevedibile, diventi pericoloso.
La società tollera i neurodivergenti solo se catalogati: genio eccentrico, santo innocuo, criminale rinchiuso.
Non tollera il divergente libero.
Il vero piano, sotto gli occhi di tutti, per chi ha coraggio di guardare senza voltare la testa?
I padroni delle AI, tramite queste macchine (il loro grimaldello), ci vogliono rendere tutti prevedibili il più possibile per selezione artificiale - enormemente più che negli ultimi due secoli.
Sopravvivono solo i pensieri convergenti.
Hanno bisogno di unificare a forza modelli prevedibili e prestabiliti - oligarchi techno-fascisti, e per l'occidente tutti nordamericani - per un'azione primariamente politica più che commerciale di comando e controllo in una sorta di colpo di stato morbido e nel tempo.
Il loro non è un piano coordinato ma naturale. L'acqua prende sempre la strada più breve e non ha bisogno di piani o complotti, e il loro obbiettivo "istintivo" è solo questo:
Sostituirsi alle istituzioni, ai governi, cancellare la democrazia in cambio di servizi e comodità inutili (il cui desiderio è indotto da loro) senza che nessuno se ne accorga.
Il sistema immunitario sociale - i padroni supportati dalla gente comune - attacca i corpi estranei.
E la maggioranza trova comfort nel vivere senza vedere troppo, senza rischiare lo shadowban dell'esistenza.
Esiste dunque un complotto dei “padroni del vapore”?
Si incontrano segretamente tutti assieme per decidere i destini dell'umanità e tessere piani segreti?
No, non c'è nessun complotto.
Era meglio se fosse stato un complotto.
Un complotto almeno puoi smascherarlo, combatterlo, fermarlo. Arresti i cospiratori, cambiare le leggi.
Ma contro la gravità sistemica?
Contro l'acqua che scorre?
Cosa fai?
E' come cercare di combattere l'entropia.
Non c'è un nemico da abbattere - c'è solo una tendenza naturale del sistema a seguire il gradiente di minor resistenza verso la concentrazione ASSOLUTA di potere.
Sì, era meglio se fosse stato un complotto.