Tanto "siamo dalla parte del giusto", lo ha garantito Biden
di Andrea Zhok - 20/10/2023
Fonte: Andrea Zhok
Ieri bombardata la Chiesa ortodossa di San Porfirio a Gaza, che ospitava 200 rifugiati (dopo i bombardamenti a tappeto dei primi giorni sono circa mezzo milione gli sfollati nella striscia di Gaza che cercano qualche rifugio).
Non c'è neanche il tempo per denunciare in maniera adeguata un'oscenità che si viene travolti da quella successiva.
Consapevole del duro lavoro cui è sottoposta la stampa italiana occupata a decodificare le veline di Washington, mi permetto di contribuire con un piccolo aiuto.
La Chiesa di San Porfirio:
a) E' stata bombardata perché sede di una pericolosa rampa missilistica di Hamas;
b) E' stata bombardata da Hamas stesso, che tiene accuratamente nascosti al mondo i propri missili più potenti utilizzandoli esclusivamente per spararsi da solo;
c) E' stata fatta saltare in aria perché il pope ha preso erroneamente per incenso il deposito di polvere da sparo che Hamas aveva posto sotto l'altare;
d) E' collassata per un crollo strutturale provocato dalla collera divina (perché come recita una ricca tradizione "Dio è con noi!")
Potete barrare la risposta più gradita da sparare come cortina fumogena in prima pagina.
Intanto il Ministero della Difesa di Israele ha reso esplicito che l'operazione militare avviata ha come obiettivo unico la completa estirpazione di Hamas, e che ostaggi e civili sono questione secondaria che non ostacolerà il raggiungimento del primo obiettivo.
Dunque per uccidere i circa 20.000 miliziani che vengono accreditati ad Hamas Israele è disposto a sterminare 2 milioni di civili, con il consenso occidentale (dunque anche italiano, anche nostro).
Va tutto benissimo, no?
Tanto "siamo dalla parte del giusto", lo ha garantito Biden.
