Un'Europa incredibile
di Alessandro Volpi - 20/06/2025
Fonte: Alessandro Volpi
Un'Europa incredibile. I ministri degli esteri di Germania, Francia, Inghilterra, insieme all'Alta rappresentante per la politica estera dell'Unione europea, incontrano a Ginevra il ministro degli esteri iraniano per evitare l'escalation bellica. Se non fossimo in una situazione tragica, ci sarebbe da ridere. Ma come? Il cancelliere Merz ha osannato Israele per il "lavoro sporco" fatto contro l'Iran, il premier Starmer ha sostenuto con convinzione le minacce durissime di Trump verso il governo degli ayatollah mentre la Commissione europea ha solidarizzato con l'azione dell'esercito di Netanyah e ora i responsabili degli esteri di questi paesi cercano di convincere l'Iran a non esasperare i toni?? Forse si sono accorti, i sagaci europei, che un eventuale blocco dello Stretto di Hormuz determinerebbe una crisi tanto profonda da travolgere in primis proprio le energivore economie del Vecchio Continente? Forse hanno capito ora che l'Iran, anche senza bloccare Hormuz, può resistere e prolungare il conflitto, magari con il supporto di Cina e Russia, determinando un ulteriore isolamento europeo e, soprattutto, un aggravamento del conto interessi da pagare sul debito dei singoli paesi per effetto di una ripresa dell'inflazione? Forse hanno capito i sagaci europei che l'amico Trump, a cui le imprese europee stanno intanto continuando a pagare dazi del 20-25% su acciaio, alluminio e automotive e un dazio aggiuntivo del 10%, potrebbe intervenire per riaffermare la forza del dollaro in questa congiuntura in evidente difficoltà dal momento che sono decisamente spariti i petrodollari e le petromonarchie del Golfo si tengono lontane dai mercati finanziari Usa? Forse hanno capito i sagaci europei che un intervento Usa e il già citato blocco di Hormuz sarebbero la fine per ogni possibilità di sopravvivenza dell'euro? Di fronte a tutto ciò i sagaci europei incontrano ora il ministro degli Esteri di un paese definito diabolico? Ma la vera domanda è un'altra. Come abbiamo fatto a finire così?