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Vladimir Putin e la Russia che bisogna odiare

di Antonio Catalano - 23/02/2023

Vladimir Putin e la Russia che bisogna odiare

Fonte: Antonio Catalano

Ho ascoltato per intero il discorso di Putin e capisco ancor di più perché l’Occidente vuole distruggere la Russia, schiacciarla, umiliarla, cancellarla senza neanche nascondere di volerlo fare, senza provare un che minimo di vergogna, perché già provare vergogna è sintomo di qualcosa che si avverte come sbagliato. Perché da quella parte c’è un popolo che ha memoria della propria storia, delle proprie tradizioni, dei propri avi, della propria ostinazione a non diventare popolo spazzatura, come purtroppo lo è diventato quello ucraino, portato a svendere la propria anima sull’altare di interessi che risiedono fuori della propria vita, della propria storia, della propria civiltà. Il discorso di Putin può contenere anche propaganda, ma è una propaganda che ha un sapore completamente diverso da quello della propaganda occidentale, ha sapore di richiamo ai valori della propria patria, intesa come luogo dell’identità comune, dell’identità collettiva, luogo in cui sono privilegiati i valori sempiterni alla base di una società umana che voglia difendere se stessa dal degrado e dalla deturpazione. Ecco quel che da fastidio al volgare occidente, che si presenta con la faccia ebete di Biden: il fatto che la Russia sia profondamente diversa, e diffidente, verso l’Occidente, per nulla disposta a dimenticare se stessa. Mentre noi ci dissociamo dal nostro passato, e preda dei deliri da “mondo nuovo” cancelliamo non solo la nostra memoria ma anche la nostra umanità. “Loro” invece ringraziano i propri avi, coltivano per essi rispetto religioso, ben sapendo che senza di loro oggi non ci sarebbero. Semplice.