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Zerovirgolismo unica via?

di Riccardo Paccosi - 01/05/2022

Zerovirgolismo unica via?

Fonte: Riccardo Paccosi

Molti di coloro che negli anni passati hanno votato M5S e che nel 2018 pur non essendo di destra hanno votato Lega, sono pronti a farsi deludere per la terza volta votando alla prossima occasione per Fratelli d'Italia.
Come giustificazione per questa scelta a favore dei partiti di pseudo-opposizione, ho ascoltato queste persone tirare spesso in ballo il tema del voto utile; ovvero, la tesi secondo cui bisogna votare un'opposizione anche piena di carenze e difetti, ma che abbia la possibilità concreta di entrare in Parlamento. Diversamente, si darebbe solo voto di testimonianza e per ciò stesso inutile.
Siffatto ragionamento, è curiosamente speculare a quello di molti elettori di sinistra che votano PD "altrimenti vince la destra", ma il punto è che si tratta, in ogni caso, di schemi appartenenti a un'altra epoca.
Oggi, con le democrazie occidentali controllate e dirette dai poteri economici sovranazionali, i governi vanno - come disse Mario Draghi nove anni fa - col pilota automatico: ovvero non possono deviare dalle direttive impresse dai succitati poteri.
L'unica alternativa a questo sistema irremovibile, consta di una classe politica di fatto rivoluzionaria, che sia disposta a rischiare tensioni internazionali molto gravi, sanzioni, campagne d'aggressione da parte della stampa, attacchi della magistratura, manovre dei servizi segreti e finanche tentativi di colpo di stato. In poche parole, una classe politica disposta a rischiare la vita.
Giorgia Meloni è una figura che ha consolidato la propria leadership attraverso una fitta rete di contatti diplomatici coi poteri degli Stati Uniti e, quindi, rappresenta l'esatto contrario di tale alternativa. Se pure la Meloni ottenesse, per assurdo, una tardiva abolizione del green pass, alla prossima emergenza pianificata a livello sovranazionale ella dovrebbe obbedire agli ordini come tutti gli altri.
Questo significa che, piaccia o no, il voto utile è in realtà voto dannoso perché perpetuante la china catastrofica in cui stiamo precipitando.
Dunque, l'unico voto realmente utile è quello per gli "zerovirgolisti", cioè per quelle formazioni ancora non in grado di superare la soglia di sbarramento, ma i cui esponenti siano pronti a rischiare tutto quello che è necessario rischiare. Se un certo numero di italiani comprendesse l'inutilità del voto utile, gli "zerovirgolisti" cesserebbero di essere tali e, finalmente, si aprirebbe una stagione di alternativa reale per questo paese.