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Sorvegliati permanenti in Usa

di Jean-Claude Paye - 07/05/2007





 

Una prima caratteristica delle leggi antiterrorismo americane è stata la possibilità del governo d'incarcerare, senza processo né capo d'accusa, per una durata indeterminata, stranieri semplicemente sospettati di terrorismo. Queste disposizioni sono concepite anche per essere estese all'insieme della popolazione. L'obiettivo di poter assoggettare arbitrariamente ogni cittadino nato in America, designandolo come "nemico combattente" è un obiettivo del Military Commissions Act.

Questo non è che un aspetto delle leggi antiterrorismo. Soppressione dell' Habeas Corpus degli individui e sorveglianza delle popolazioni costituiscono due facce della stessa medaglia.

Il Patriot Act , votato immediatamente dopo gli attentati dell'11 settembre, permette un controllo generalizzato (sorveglianza telefonica, della posta, del Net, dei prestiti in biblioteca…).

Alcune di queste misure sono state in seguito rese permanenti, ma la maggior parte di esse erano state stabilite per un periodo di 4 anni. Le stesse, contenute in 16 articoli, sarebbero scadute a fine 2005. Durante la procedura di rinnovo, il " The Patriot Act Improvement and Reauthorization Act  ", firmato il 9 marzo 2006, il governo ha trasformato la maggior parte delle misure temporanee, adottate come procedure d'urgenza nel 2001, in disposizioni permanenti.

Dallo stato d'urgenza allo stato d'eccezione permanente

Tra le misure che erano temporanee e che sono diventate permanenti: quella che autorizza le compagnie telefoniche ed i providers a divulgare il contenuto e la registrazione delle comunicazioni, se queste compagnie reputino che queste presentino un pericolo di morte o costituiscano una "grave ingiuria". Non c'è controllo giudiziario. Non c'è neppure notificazione di tale trasmissione alla persona interessata. Il Patriot Act facilita l'ottenimento, da parte dell'Fbi, dei dati di connessione elettronica entranti ed uscenti. Tale presa d'informazioni non necessita di mandato giudiziario. Prima il governo doveva provare che la persona sorvegliata fosse un agente di una potenza straniera. Ora deve semplicemente dimostrare che l'informazione carpita è in "relazione" con un' inchiesta relativa al terrorismo. Il carattere vago di questa qualifica permette di giustificare ogni ricerca. L'articolo 218, divenuto pure permanente, autorizza delle ricerche segrete in un domicilio o un ufficio, se c'è " ragionevole supposizione " che il luogo contenga delle informazioni relative all'attività di un agente di un potenza straniera, senza che ci sia necessariamente la prova o l'indizio di reato. Gli oggetti ottengono un mandato da parte di una corte segreta, creata dalla Fisa del 1978, la legge relativa ai servizi secreti. Prima del Patriot Act, gli agenti federali dovevano certificare che l'obiettivo primario della ricerca fosse l'ottenimento delle informazioni circa lo straniero. Ora, gli agenti devono solo dichiarare che la presa d'informazioni relative allo straniero in questione è un "obiettivo significativo" della ricerca. E' anche divenuta permanente quella misura che permette ad un giudice federale o ad un magistrato di un'altra giurisdizione, di spiccare un mandato che permetta di registrare i dati entranti ed uscenti da una connessione elettronica, mandato che non precisa il numero di IP riguardato e che può essere rilasciata dappertutto sul territorio americano. Nei fatti, permette al servizio di polizia di scegliere il proprio giudice e così di ottenere un mandato che corrisponda alle sue attese. Questa disposizione impedisce al potere giudiziario di avere un qualsiasi controllo sul lavoro della polizia.

Si tratta di un vero e proprio assegno in bianco dato agli agenti federali. L'agente deve semplicemente certificare che l'informazione ricercata sia "pertinente nella ricerca di un crimine in esecuzione". Il giudice deve rilasciare l'autorizzazione, dal ricevimento dell'attestazione, anche se non è d'accordo con la procedura in questione.

Identità tra lavoro di spionaggio ed inchiesta sulla criminalità

Il Patriot Act sfuma la differenza tra inchiesta inerente il crimine e lavoro di spionaggio, permettendo all'Fbi di condurre ricerche nell'ambito della criminalità e di ottenere le autorizzazioni necessarie da procedura e con le garanzie ridotte dalla legge relativa al controspionaggio.

In tal modo le misure contenute negli articoli 215 e 206 del Patriot Act sono prolungate per un nuovo periodo di quattro anni. La sezione 215 permette all'FBI, attraverso un'autorizzazione segreta da parte di un tribunale, d'aver accesso ai dati medici, ai conti bancari, ai dati dei prestiti in biblioteca e di "ogni cosa tangibile", senza che sia d'obbligo per gli investigatori dimostrare che questa ricerca verte su fatti in connessione col terrorismo o con una potenza esterna.

Quanto all'articolo 206, questo autorizza l'utilizzo di connessioni "nomadi".Gli agenti dell'Fbi non hanno bisogno d'identificare il sospetto per ottenere l'autorizzazione a montare il loro dispositivo. Viene installata una connessione "sotto copertura" tra i telefoni installati nel vicinato della persona mirata o tra le sue relazioni, senza che sia necessario mostrare che l'individuo sorvegliato utilizza questi apparecchi. Ciò spiega perché, un tale dispositivo sia chiamato connessione "John Doe" (equivalente a "pinco pallino" in italiano, n.d.t). Non dovendo nominare la persona che deve essere sorvegliata, il governo può spiare il telefono di qualsiasi individuo, senza dover dimostrare che quest'ultimo è in relazione, in un modo o in un altro, con una potenza estera, con il terrorismo, o anche con una qualsiasi attività criminale.

Viene prolungata una procedura che autorizza l'Fbi a penetrare in un domicilio o in un ufficio in assenza dell'occupante. Durante questa inchiesta segreta, gli agenti federali sono autorizzati a fotografare, ad esaminare il disco duro di un computer e ad inserirci un dispositivo digitale di spionaggio, detto "lanterna magica". Una volta installato, questo sistema registra ogni attività informatica.

E' prorogata anche un'altra procedura, quella che elargisce le possibilità, accordate all'Fbi ed agli amministratori, di ottenere delle "lettere di sicurezza nazionale" (Nsl) una forma di citazione amministrativa che dà accesso a dati personali, medicali, finanziari, ai dati delle agenzie di viaggio, di noleggio di auto, come agli schedari delle biblioteche. Prima del Patriot Act, i Nsl erano limitati ai casi di persone "in legame con un potere straniero". Questa legge estende la capacità dell'Fbi di ottenere una tale autorizzazione al di fuori di questo quadro. Durante i dibattiti parlamentari, è risultato che il governo ha utilizzato 30000 Nsl ogni anno, dopo gli attentati dell'11 settembre.

Il Patriot Act ha anche creato delle autorizzazioni permanenti per lo scambio d' informazioni tra le agenzie di spionaggio ed i servizi di polizia. L' art 905 autorizza il ministro della Giustizia ad impadronirsi di prove ottenute attraverso procedure di spionaggio e ad utilizzarle in una procedura giudiziaria. Quanto all'articolo 504, autorizza il transfert d' informazioni Fisa ( legge che codifica le disposizioni di spionaggio) verso le divisioni criminali. Il dipartimento della Giustizia ha ammesso d'aver inviato circa 4500 dossiers Fisa verso la divisione criminale.

Cambiamento di regime politico

Così il Patriot Act accomuna l'insieme delle materie inerenti il crimine, le disposizioni stabilite in materia di spionaggio che conferiscono poteri eccezionali e prerogative di magistrato all'amministrazione e sottrae i suoi atti ad un vero e proprio controllo giudiziario, diverso dalla autorizzazione preliminare e senza seguito dei tribunali d'eccezione, spesso segreti. La "guerra contro il terrorismo" permette di confondere le procedure di guerra contro un nemico esterno ed il controllo interno della popolazione. Non c'è più distinzione interno/ estero. Ogni individuo diviene un terrorista potenziale, la cui sorveglianza s'inscrive in un contesto eccezionale. Queste misure all'inizio sono state giustificate da una situazione d'emergenza. Il rinnovo del Patriot Act permette d'iscrivere queste in un continuum. Diventando permanenti, queste disposizioni di controllo delle popolazioni inducono una modificazione della forma dello stato. Lo stato di emergenza permanente, che concentra durevolmente l'insieme dei poteri, tra cui quelli giudiziari, nelle mani dell'amministrazione, designa una forma di governo che la teoria del diritto designa come dittatura.

di Jean-Claude Paye
autore di "La fine dello Stato di diritto. La lotta antiterrorista: dallo stato d'eccezione alla dittatura ", La Dispute, Paris, 2004
http://www.mondialisation.ca/index.php?context=viewArticle&code=PAY20070430&articleId=5524

di Jean-Claude Paye - da Mondialisation.ca - tradotto per Megachip da Cristina Falzone