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Manicomi armati. Chi ha paura del lupo Osama?

di Greg Palast - 09/05/2007

 

MANICOMI ARMATI
Chi ha paura del lupo Osama?

Greg Palast

Traduzione di Mauro Gurioli
pagg. 359 – € 19.50 – ISBN 88-89091-43-6


«Alcuni anni fa, prima di iniziare a fare il giornalista, lavoravo per guadagnarmi da vivere. Facevo l'investigatore: "l'economista forense". Come i patologi forensi della TV, sezionavo cadaveri, alla ricerca di prove di truffa, racket e complotti. Nel mio caso, tuttavia, sezionavo i corpi delle aziende. La Exxon e la Enron erano tra queste. La mia idea era di applicare al giornalismo quelle tecniche da investigatore privato d'altri tempi. Gli esiti di ciò possono essere ammirati dalla maggioranza degli abitanti del pianeta nel mio programma Newsnight della BBC Television».

Così Greg Palast, americano, giornalista d’inchiesta di prestigio internazionale, già vincitore di premi BBC e Guardian papers of Britain, racconta dei suoi primi passi nel mondo dei mass media. Un mondo che, come noto, tra forzature ideologiche, costrizioni pubblicitarie e variegate pratiche di giornalismo “obiettivo” imperanti, si fonda ormai sempre più spesso su un modello di premi e punizioni volto a garantire che la maggioranza rispetti linee di condotta standardizzate. Il nostro autore ne è più che mai conscio, tanto da commentare sarcasticamente: «Negli Usa, la maggior parte dei miei resoconti investigativi sono apparsi solo su "Channel Nothing". Così la verginità delle notizie americane è rimasta intatta».

Questo ultimo lavoro di Palast è il manifesto definitivo. Si tratta di un confronto tra quanto è stato detto al mondo negli ultimi anni e la verità, di un’ironica e acuta disamina della storia recente in cui si susseguono scene tanto paradossali quanto tremendamente reali, in cui l’unica certezza diventa quella di un olistico sistema dei sistemi, un interattivo, multinazionale, multicorporativo dominio del denaro.

Manicomi armati è un libro fortemente legato alla dimensione temporale degli eventi in esso considerati. Parte dall'11 settembre 2001 (La Paura) per passare alle manifestazioni della paura stessa all'estero, nei campi petroliferi dell'Iraq (Il Flusso), estendendosi poi al conflitto economico globale in continua espansione (Il Quinto Potere) e al concomitante bisogno di manipolare le elezioni americane del 2004 e del 2008 (L'inganno), e concludendo con l'annegamento di New Orleans, la Gettysburg della Lotta di Classe.

La Paura ci dice alcune delle cose che non dovremmo sapere, dalle indagini svolte sui terroristi prima dell'11 settembre e insabbiate dall'FBI agli scritti di Osama bin Laden e alle assicurazioni sanitarie in America; senz'altro, il capitolo più "spassoso". Ne Il Flusso la squadra investigativa di Palast ci dimostra che, a dispetto di quello che pensano i teorici del complotto, George Bush non aveva un piano per assumere il controllo del petrolio iracheno prima dell'invasione del paese, bensì due. Il Quinto Potere è la risposta diretta di Palast a "Mr. Beale", colui che "scrive elogi in onore del fiero spettacolo degli orrori offerto dal libero commercio moderno", ovvero l'editorialista del New York Times Thomas Friedman. L'inganno è la storia delle cosiddette "caging list" del partito repubblicano che sono arrivate fino alla BBC, delle urne vuote del New Mexico e della maggioranza di cui George Bush gode tra i fantasmi. La lotta di classe, infine, riguarda la fine della General Motors, l'ascesa della Cina e ciò che questo ha significato per la previdenza sociale, ma anche per l'insicurezza sociale, degli Stati Uniti e in generale del mondo occidentale. Ironizza Palast a proposito di quest'ultima: «Il Presidente sta risolvendo il problema. Sfortunatamente, si tratta del Presidente del Venezuela».

«Prima che iniziate a leggere, vi devo avvertire: non sono un tipo simpatico. Chiedetelo ad Alan Colmes, il liberale del network Fox. Una volta mi ha detto: "Greg, non hai rispetto per l’incarico del Presidente". No, non ne ho. Neppure un briciolo. Ma non ho nemmeno preconcetti. Non sono solo coloro che occupano lo Studio Ovale a farmi venire il vomito; sono anche coloro che detengono incarichi nei palazzi del governo, nelle aziende e anche in alcune chiese. Alan, vuoi qualcosa che ti scaldi il cuore? Comprati un cucciolo. Se invece vuoi i fatti così come sono – fatti che raramente sono teneri o carini – questo è il libro che fa per te».

Siete avvertiti.

Greg Palast, giornalista d’inchiesta, ha denunciato scandali, frodi, corruzione e bugie nei più alti centri di potere, dalla Casa Bianca alle multinazionali americane. Conosciuto in Inghilterra come il più grande giornalista investigativo del nostro tempo, le inchieste di Greg Palast, hanno vinto premi BBC e 'Guardian papers of Britain'. In Italia ha pubblicato “Democrazia in vendita” (Marco Tropea, 2003).






IN PRINCIPIO
"Da quel cane vigliacco quale era"

Capitolo 1 – LA PAURA
Chi ha paura del lupo Osama?

Capitolo 2 – IL FLUSSO
"Trillion Dollar Babies"


Capitolo 3 – IL QUINTO POTERE
Il mondo è una grande impresa

Capitolo 4 – L'INGANNO
Kerry ha vinto. Adesso fatevene una ragione...

Capitolo 5 – LA LOTTA DI CLASSE
Spero di morire prima del mio prossimo rifornimento

EPILOGO – La casa in cui vivo

APPENDICE

Ringraziamenti, fonti e risorse