TV spazzatura o spazzatura TV
di Johann Rossi Mason - 18/12/2005
Fonte: Johann Rossi Mason
La qualità delle trasmissioni televisive è scarsa ? La Tv è una cattiva maestra per i nostri figli ? Se lo sono chiesti anche negli Stati Uniti dove, tra l’altro, non esiste una tv di stato e dove i grandi network rispondono solo al criterio del budget pubblicitario. In particolare la Kaiser Family Foundation ha appena pubblicato un rapporto sul numero delle scene di sesso in tv dal 1998 ad oggi. Un lungo lavoro che ha analizzato quantità ma anche qualità dei contenuti televisivi.
Il primo elemento che salta agli occhi e che il numero di immagini e contenuti riferibili ad atteggiamenti e comportamenti sessuali sono raddoppiati negli ultimi 7 anni. E mentre i riferimenti al sesso sicuro avevano avuto una positiva escalation negli anni in cui il problema Aids era più sentito, questa tendenza si è improvvisamente arrestata. Sugli schermi americani appaiono quindi meno contenuti relativi a attesa prima di avere rapporti sessuali, uso di protezione o possibili conseguenze derivanti dal sesso non protetto.
Lo studio ha analizzato un campione rappresentativo di contenuti per oltre 1000 ore di programmazione di vario genere: dall’informazione allo sport, dall’intrattenimento ai programmi espressamente dedicati ai bambini. Sono stati analizzati tutti i contenuti, sia le immagini sia i discorsi riguardanti il sesso e i comportamenti ammiccanti o che sottintendono al sesso. Il rapporto ha rivelato che il 70% dei programmi contiene qualche riferimento sessuale e questi mostrano almeno 5 scene riferibili al sesso per ogni ora; nel 1998 invece la quantità era del 56% con 3.2 scene l’ora, salite al 64% con 4.4 scene l’ora del 2002.
Nonostante l'incremento complessivo nei contenuti sessuali, il numero di spettacoli nei quali i rapporti sessuali sono descritti o fortemente sottintesi relativamente scesi negli anni recenti (7% nel 98, 14% nel 2002, 11% nel 2005) e non raddoppiati o moltiplicati in modo esponenziale come ci si sarebbe aspettati. Fra le scene con qualche contenuto sessuale, il 14% include almeno una scena con un riferimento a rischi o assunzione di responsabilità (uso di contraccettivi ecc.), ancora troppo pochi.
Negli spettacoli in cui è visibile un rapporto sessuale uno su 4 include un riferimento a rischi. Questa quantità è raddoppiata dal 98, quando ammontava al 14%, ma è rimasta sostanzialmente uguale al 2002 (26%) ciò significa che negli ultimi tre anni nulla è cambiato. I messaggi televisivi relativi al sesso che raggiungono gli adolescenti americani sono, a detta degli esperti, molto importanti; la televisione ha, infatti, il potere di influenzare i comportamenti in modo maggiore rispetto alla scuola o ai servizi di medicina pubblica.
L’incremento del numero degli spettacoli tv che mostrano ‘contenuti o riferimenti sessuali’ è drammaticamente aumentato. Il rapporto della Kaiser Foundation ha preso in esame 4 dei maggiori network commerciali (ABC, CBS, Fox, NBC), una stazione televisiva indipendente, una stazione pubblica (PBS), tre canali via cavo e un canale via cavo a pagamento (HBO). Per ogni canale è stata presa in esame ogni settimana la programmazione in onda dalle 6 del mattino alle 10 di sera. Inoltre sono stati monitorati i 10 programmi televisivi più visti dal pubblico di adolescenti.
Nello stesso periodo preso in esame, si è visto che i messaggi sul ‘sesso sicuro’ sono drammaticamente diminuiti negli ultimi anni. Due terzi di tutti gli spettacoli include la trattazione di argomenti che hanno a che fare con il sesso e il 35% di tutti gli show include riferimenti o comportamenti sessuali. Inaspettatamente, tra i vari generi, i reality (almeno negli Usa) sono quelli che contengono meno messaggi riferibili al sesso: solo il 28%. Gli spettacoli più ‘caldi’ sono invece film (92%), sitcom (87%), serie tv (87%) e soap operas (85%).
Fonte: Kaiser Network Foundation
Traduzione e adattamento a cura di Johann Rossi Mason
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