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Domination: la fine di un'era

di Walden Bello - 14/09/2005

Fonte: Nuvi Mondi Media

Domination
La fine di un'era

Walden Bello

Editrice:
NUOVI MONDI MEDIA
traduzione di Daniela Conti
pagg. 290, € 18,5
ISBN 88-89091-20-7
http://www.nuovimondimedia.com/


"L'autore più profetico e rivoluzionario del mondo" - Naomi Klein


I grandi imperi e le superpotenze paiono ora, come in passato, imbattibili. Ma tanto più si espandono quanto più, paradossalmente, si indebitano, si sovraespongono, si indeboliscono. E mentre diventano man mano più fragili, necessitano di sfruttare ancora più paesi, aumentano le spese, rendendo più difficili le relazioni internazionali, esponendosi ad attacchi potenzialmente devastanti. Un circolo vizioso obbligato che, storicamente, accomuna gli imperi all'alba della loro fine.


La superpotenza di oggi, come è chiaro, sono gli Usa. E stanno ripetendo una storia già accaduta molte altre volte. "Se i romani fossero qui adesso", scrive Bello, "potrebbero dire che non è questo il modo di condurre un impero". Un esame nitido e profetico, quello di Domination, su un futuro non troppo distante: la fine delle odierne supremazie, già oggi visibile a uno sguardo rigoroso e disincantato.

Walden Bello, è uno stimato e autorevole economista e sociologo. professore all'Università delle Filippine, autore di numerosi bestseller internazionali (in Italia i suoi libri più recenti sono: "Globalizzazione" e "La vittoria della povertà", editi da Baldini Castoldi Dalai) e attivista per i diritti umani.

INDICE

Introduzione
La crisi dell'impero vista dal Sud
Le crisi del capitalismo globale
La crisi di sovrapproduzione
La crisi di sovraesposizione
La crisi di legittimità
Conflitti centrali
Il piano del libro

Capitolo 1
La strada per Baghdad
Unilateralismo vs. multilateralismo – una distinzione inutile?
Le grandi strategie della politica estera americana
La grande strategia del contenimento
L’antagonista del contenimento: la strategia del “rollback”
Il Vietnam e la ricerca di una nuova grande strategia
Reagan e il trionfo della strategia del “rollback”
Lo spettro della sovraesposizione si allunga sulla grande strategia
Clinton: globalizzazione e uso della forza
L’espansione economica come priorità
La missione della democrazia
La dottrina della forza flessibile vs. la dottrina di Powell
Clinton, il Kosovo e le forze aeree
L’eredità lasciata da Clinton a Bush II
Bush II e la strategia del “super-rollback”
L'evento centrale
Il ritorno dei reaganiani
L'élite strategica
Bush e la sua base elettorale
Una strategia davvero grandiosa

Capitolo 2
Hybris imperiale/sovraesposizione dell'Impero
Una fune tirata fino a essere troppo sottile
Iraq: le vere ragioni
Proteggere ai fianchi Israele
“Prendere a calci nel sedere”
Petrolio e potere strategico
L'imperativo strategico
Iraq: lo sfascio di una spedizione imperiale
Falluja: il punto di svolta
Le radici della resistenza
Abu Ghraib e la crisi dell'esercito Usa
L'Afghanistan: una vittoria effimera
Rovescio strategico per Tel Aviv e Washington
I vantaggi per al Qaeda
La fine dell'alleanza atlantica
Ribellione nel giardino dietro casa
Un gap di credibilità
Riflettendo su Roma

Capitolo 3
La crisi classica del capitalismo contemporaneo
Lo stabilirsi della stagnazione
Dal dollaro debole al dollaro forte
La riforma neoliberista stronca la domanda globale
L'eccesso di capacità produttiva e la competizione forzata
La crescita guidata dalla finanza
Capitalismo e corruzione
La recessione di Bush e il ritorno del dollaro debole
Il problema Cina
Fine dell'onda lunga?
Conclusioni

Capitolo 4
L'ascesa della finanza
Speculazione e capitalismo globale
La liberalizzazione del capitale finanziario
Caratteristiche fondamentali del capitale finanziario contemporaneo
Il volubile motore della globalizzazione
Il capitale finanziario prende di mira il Sud
Le banche commerciali del Nord rimettono in circolo
i dollari dell'OPEC, 1973-82
La crisi del debito e l'aggiustamento strutturale, 1983-91
Il capitale speculativo inonda di nuovo i paesi del Sud, 1992-97
Le crisi speculative: tre casi esemplari
Messico: di crisi in crisi
Il Sud-Est asiatico: il capitale speculativo
soppianta gli investimenti esteri diretti
Come il capitale speculativo ha abbattuto una tigre asiatica
Il caso Argentina: fine di una Disneyland del neoliberismo
L'era del predominio della finanza: una valutazione
Conclusioni

Capitolo 5
L'economia dell'antisviluppo
Si completa il sistema multilaterale
La sfida del Sud
Il Sud viene sconfitto
I piani di aggiustamento strutturale e le gemelle di Bretton Woods
Il sistematico smantellamento del sistema di agenzie ONU
per lo sviluppo
Perché il WTO?
Scarsa partecipazione del Sud alla creazione del WTO
Fatto per l'America
Un'agenzia internazionale per l'antisviluppo
Il WTO e il Sud: un caso esemplare
Il giro di vite alle regole della proprietà intellettuale
L'eliminazione della politica commerciale quale strumento
di sviluppo
Il “dumping” e la crisi dell'agricoltura filippina
Il crollo dell'industria del mais
Conclusioni

Capitolo 6
Il Sud alza la testa, il Nord prevale
La rivolta di Seattle
Il recupero di Doha
Il collasso di Cancun
La crisi di legittimità del sistema di Bretton Woods
La crisi finanziaria dell'Asia e lo sgretolarsi del FMI
Riesaminando i piani di aggiustamento strutturale
La messa in discussione della Banca Mondiale
La riforma: promesse e realtà
Nessun cambiamento nell'architettura della finanza globale
Le iniziative HIPC e PRSP
Il feudalesimo istituzionale sopravvive ancora

Capitolo 7
George W. Bush e l'economia del “rollback”
La marcia indietro dalla globalizzazione
I punti chiave della politica economica
La “diplomazia della vendetta” e i suoi limiti
Cambiamento di tattica


Capitolo 8
La crisi di legittimità
Il paradigma delle Filippine
Il contenimento e la missione democratica
L'appoggio a regimi repressivi
La destabilizzazione delle democrazie appena nate
La crisi della democrazia americana
La crisi dell'ordinamento liberista
Abu Ghraib e la fine della missione morale
Conclusioni


Conclusioni
La strada davanti a noi
Declino e nuove opportunità
L’economia del declino imperiale
La crisi ideologica
Continua la sovraestensione


Note
Ringraziamenti