“Voglio creare una religione: è così che si fanno i soldi”
R.L. Hubbard
“Figlio del capitano di fregata Harry Ross Hubbard e di Ledora May Hubbard, Lafayette Ron Hubbard, nacque il 13 marzo
L’agiografia citata in apertura continua: “Il rude Far West - con ‘quegli atteggiamenti di sfida, l’umorismo beffardo, gli scherzi da cow-boy e l’incuranza del pericolo’ come lui stesso lo descrisse - fu, quando era ragazzino, la sua scuola di sopravvivenza. Non solo era già in grado di cavalcare a tre anni e mezzo ma ben presto imparò a catturare al lazo e a domare i cavalli selvaggi come un esperto....A sei anni divenne fratello di sangue dei Piedi Neri, un onore concesso a pochissimi bianchi”. A disdoro di questo preteso John Wayne in erba, ecco invece la versione di Jon Atack: “La tribù indiana dei Piedi Neri ha rifiutato la ‘fratellanza di sangue’ come una fantasia hollywoodiana e non c’è maggior verità nelle altre fanfaronate di Hubbard. La sua infanzia fu anonima ed un compagno di giochi ricorda che Hubbard aveva una gran paura dei cavalli. Hubbard proclamò anche che suo nonno era un ricco allevatore di bestiame, Lafayette Waterbury era invece un piccolo veterinario di città che condusse una serie di imprese fallimentari.
“A sedici anni - prosegue l’agiografia - Ron intraprese il primo dei suoi numerosi viaggi attraverso il Pacifico per raggiungere l’Asia... Nel corso di questi viaggi, ebbe anche l’opportunità di entrare nei monasteri buddisti tibetani, sulle Colline Occidentali della Cina... Passò parte del suo tempo non solo con le tribù tartare, ma anche con le bande dei briganti nomadi originari della Mongolia.” Anche qui Jon Atack ridimensiona: “Non ha mai visitato
Durante
Finita la guerra e lasciata
Nel 1938 aveva sperimentato, durante l’anestesia per una estrazione dentale, un’intensa allucinazione e credeva di essere morto e resuscitato riportando una serie di conoscenze superiori. Scrisse tutto questo, con i ricordi delle sue vite precedenti, in un misterioso libro “ Excalibur o
Da notare anche che Crowley identificava l’Arcano Terzo dei tarocchi “L’Imperatrice” con
Hubbard incontrò nel 1945 John Whiteside Parsons, detto Jack, seguace di Crowley e giovane chimico specializzato nella produzione di carburante solido per la propulsione dei razzi, che morirà tragicamente nel 1952 saltando in aria con il suo laboratorio. Parsons era il capo della Loggia Agape della Chiesa di Thelema di Los Angeles, emanazione dell’Ordo Templi Orientis crowleyano. Hubbard si stabilì a casa di Parsons a Pasadena e si dedicò con lui a pratiche di magia sessuale in un piccante menage a trois con la compagna di Parsons, Sara Northrup. In seguito si unì al gruppo un’altra procace donzella: Marjorie Cameron (chi avesse la curiosità di verificare le grazie della fanciulla potrebbe vederla, con qualche anno di più ma tutt’altro che brutta, nei film del regista underground Kenneth Anger, crowleyano ‘eretico’ e cofondatore con Anton Szandor
Risultato di tutta l’operazione non fu l’auspicata incarnazione magica ma la ben più prosaica fuga di Hubbard con Sara, la fidanzata di Parsons, e con tutti i suoi soldi. Il povero Parsons, becco e bastonato, tentò di evocare qualche demone, scatenare tempeste e fare naufragare l’imbarcazione su cui l’ex compare e l’ex amante erano salpati verso lidi lontani, ma con scarso successo: si consolò sposando la bella Marjorie.
Anni più tardi Hubbard tentò di prendere le distanze da quell’esperienza reputata un po’ troppo sulfurea: sebbene avesse nominato qualche volta Crowley come “il mio carissimo amico Aleister”, dichiarò di aver lavorato per lo spionaggio della Marina con lo scopo di investigare sui collegamenti fra occultisti e scienziati in casa Parsons e di aver disperso un pericoloso gruppo di maghi neri. Comunque sia, Hubbard sposò Sara Northup, pur non essendo ancora divorziato dalla moglie precedente, e si dedicò agli affari inventando Dianetics.
Secondo Jeff Jacobsen per raggiungere il grado di Adeptus Exemptus nell’OTO, Crowley prescrive in Magick che l’adepto debba “preparare e pubblicare una tesi che dimostri la sua conoscenza dell’Universo e le sue proposte per il miglioramento ed il progresso di questo. Sarà così conosciuto come capo di una scuola di pensiero”. Sembrerebbe che Hubbard sia riuscito a mettere in pratica questa prescrizione crowleyana. Saccheggiando una tecnica abbandonata da Freud, che la reputava inefficace e pericolosa, consistente nello scoprire i ricordi traumatici rievocando incidenti della vita infantile progressivamente sempre più remoti, in una specie di “catena”, finché la carica emozionale non si fosse rilasciata. Aggiungendovi un pizzico di Semantica Generale e la teoria di Otto Rank e Nandor Fodor che sosteneva l’origine prenatale degli incidenti traumatici, Hubbard elaborò Dianetics, la “scienza moderna della salute mentale” (Dianetics dal greco dia nous, attraverso l’anima - dice Hubbard - ma il termine assuona con Diana: anche la prima figlia e la prima nave di Hubbard furono battezzate Diana. Ancora Hathor, “L’Imperatrice” ?).
Riutilizzò il termine già esistente di “engramma” per definire gli incidenti traumatici di cui l’individuo ha perso conoscenza: cancellando gli “engrammi” il soggetto si libera da compulsioni, ossessioni, nevrosi e da tutti i possibili malanni di questo mondo, dal cancro alle emorroidi. Una volta cancellato il primo engramma (basico), l’individuo diventa “Clear”, chiaro, libero da ogni debolezza ed in possesso di un altissimo quoziente intellettivo e di una memoria perfetta. Magra figura fece però l’unico Clear esibito da Hubbard nel 1950 allo Shrine Auditorium di Los Angeles: nonostante la sua memoria perfetta non riusciva a ricordare elementari formule di fisica e nemmeno il colore della cravatta di Hubbard quando questo era di spalle.
Lo strumento principale per rivelare e cancellare gli engrammi è il processo dell’“auditing”, sorta di improvvisata seduta “psicanalitica” in cui un “auditor” scrutina un paziente tramite un E-meter o Elettropsicometro, una specie di lie detector munito di elettrodi e di quadrante a lancette.
William Burroughs - il famoso scrittore della Beat Generation scomparso di recente che per qualche anno frequentò Scientology ma la abbandonò poi inappellabilmente - paragonò l’E-meter ai lie detector usati dalla CIA per ottenere non certo la liberazione quanto l’asservimento dei soggetti trattati (1). “L’E-meter è anche uno strumento di biofeedback - aggiunse - e, poiché fa passare un piccolo voltaggio attraverso il cervello ed i comandi ripetitivi dell’auditing dirigono l’attenzione su certe aree cerebrali, è una forma di elettrostimolazione di questo. Ecco come si spiegano le vivide immagini e sequenze che si presentano talvolta nel soggetto durante l’auditing”.
Il primo accenno a Dianetics apparve nel 1950 su Astounding Science Fiction , la storica rivista di fantascienza diretta da John Campbell su cui Hubbard pubblicava da tempo la sua narrativa. Lo stesso direttore Campbell ed il famoso scrittore A.E.Van Vogt, amico e collega di Hubbard, restarono per qualche tempo affascinati dalle invenzioni hubbardiane.
Poco dopo uscì il primo libro specifico: Dianetics, La scienza moderna della salute mentale. Bergier così riassume i primi successi della nuova disciplina: “Hubbard incominciò con il trattare sua moglie. Non appena diventò ‘chiara’, lei chiese e ottenne il divorzio, adducendo a motivo la ‘completa e irrimediabile follia’ del marito. In seguito Hubbard trattò uno dei suoi amici che appena diventato ‘chiaro’ uccise la moglie e si suicidò. Allora la popolarità di dianetics divenne immensa” (2). Ma ben presto l’effimero successo passò, l’Associazione Americana degli Psicologi accusò il libro di essere una baggianata in cui casi e statistiche erano spudoratamente inventati e l’editore lo ritirò dalla distribuzione,
Recuperando l’impostazione fantascientifica di Dianetics ed il suo passato background occultista-crowleyano inventò
Tutti gli uomini sono esseri spirituali che hanno vissuto per milioni di anni incarnandosi più e più volte: sono “thetan”, la parola con cui Hubbard identifica il sé. Thetan sta per la lettera greca theta, con cui gli antichi greci indicavano lo spirito. Non ci risulta un tale uso da parte dei greci, ma nel sistema di Crowley, il simbolo theta rappresenta il principio essenziale: thelema, la volontà. Con le tecniche messe a disposizione da Scientology, l’individuo non si libera solo dagli engrammi che condizionano la sua vita attuale, come in Dianetics, ma, superata la fase di “clear”, si libera anche dai condizionamenti che hanno segnato tutte le sue vite precedenti, diventando infine un “thetan operante”, libero dal corpo fisico, in grado di controllare lo spazio e il tempo, la materia e l’energia con la sola volontà. Scientology recluta in genere i suoi adepti per strada adescandoli con la proposta di un test gratuito sulla personalità: le circa 200 domande forniscono alla setta informazioni personali dettagliate che potranno, in caso di bisogno, essere usate contro chi gliele ha fornite.
Il “ponte verso la libertà totale”, comincia con i TR (Training Routines), routine di addestramento, che dovrebbero teoricamente potenziare le capacità di comunicazione del soggetto, in realtà qualcuno li ha definiti “una forma scoperta di ipnosi”.
Nel primo TR, per esempio, due persone siedono in silenzio faccia a faccia con gli occhi chiusi. Nel secondo si guardano fissamente talvolta per ore ed ore. In seguito l’allievo è sottoposto a sequenze di ordini contradditori o di frasi sconnesse da memorizzare. La ripetizione è un’altro modo di indurre stati alterati di coscienza. La fase successiva - una volta definitivamente convinto l’adepto che la merce vale assolutamente l’alto prezzo richiesto - è il Rundown di Purificazione: consiste nel sottoporsi ad un trattamento che associa l’assunzione di dosi massicce di vitamine alla pratica della corsa e della sauna per cinque ore al giorno. L’abuso di vitamine produce varie reazioni psicologiche spesso simili all’esperienza della droga; l’esaurimento da calore, indotto dalla sauna, provoca stati euforici e l’indebolimento del pensiero critico.
Il grado successivo è il “Corso Hubbard della Chiave della Vita”, il costo naturalmente sale (siamo per ora a circa 8000 dollari); seguono il “Corso Hubbard di Orientamento alla Vita” ed i “Procedimenti Oggettivi” che utilizzano l’E-meter e l’auditing. Questo strumento è usato continuamente come lie detector per i “Test di sicurezza”, una lunga serie di domande sulle trasgressioni morali dell’adepto (dubbi sulla validità di Scientology o sull’autorità di Hubbard), il costo varia dai 250 ai 500 dollari all’ora; l’auditor prende nota di tutte le “confessioni” degli adepti come mezzo per indurre al silenzio i potenziali dissidenti. Arrivati al traguardo di “Clear” (5), cancellati gli engrammi depositati nella “mente reattiva”, l’adepto è pronto per i “Corsi Avanzati”, i livelli segreti di “Thetan Operante”, i cosiddetti OT.
Il primo OT consiste in una serie di esercizi sul tipo di questo: camminare per strada contando le persone fino a diventare euforico e ad avere una “realizzazione” (costo 2.200 dollari nel 1992). Il secondo OT (4.200 dollari) consiste nella lettura di una serie interminabile di frasi e della loro contraddizione (esempio: devo esistere/non devo esistere), immaginando di vedere una luce e sentire una scossa ad ogni frase: qualcuno ha resistito fino a 600 ore di questo lavaggio del cervello. Eccoci all’OT3, il “muro del fuoco” (donazione minima 7.200 dollari), materiale strettamente riservato mostrato solo ad una selezionatissima elite di scientologi iperfedeli (non tutti così fedeli evidentemente, se il materiale è trapelato all’esterno).
La strabiliante rivelazione che illumina l’adepto è questa: 75 milioni di anni fa la terra era parte di una Confederazione Galattica governata da un malvagio principe chiamato Xenu.
Il contenuto dell’OT8, infine, il grado supremo attualmente conosciuto, è avvolto nel più stretto segreto. Lo si ottiene solo a bordo della nave ammiraglia della flotta di Scientology,
L’illuminazione finale sarebbe questa: Ron Hubbard ha creato l’Universo, Ron Hubbard è Dio!
Chiunque critichi Hubbard o Scientology viene definito SP, “suppressive person” (persona soppressiva) o “personalità antisociale”. Ovviamente nessun scientologo può intrattenere rapporti di alcun tipo con un SP, compresi i suoi familiari: il progressivo isolamento viene definito in gergo “sconnessione”. Ogni membro che contravvenga alle regole viene “dichiarato colpevole di infrazione all’Etica” e punito con la deprivazione del sonno (spesso per diversi giorni), la proibizione di lavarsi e farsi la barba, l’obbligo di portare un marchio nero sulla guancia, una catena o uno straccio sporco intorno al braccio. Solo quando si sia completamente accettata l’autorità dei superiori si può lasciare l’ RPF (Rehabilitation Project Force): ci vogliono anche due anni per domare un individuo in questo modo.
Hubbard potenziò la struttura di base di Scientology creando varie organizzazioni collaterali di fiancheggiamento: il Guardian’s Office o GO, sorta di polizia e controspionaggio modellato sull’esempio della rete spionistica nazista di Gehlen;
Tutto questo dimostra come Hubbard alla fine fosse riuscito ampiamente nel suo intento giovanile di scatenare una potenza magica. A suo modo aveva evocato Babalon e l’aveva incarnata non in una persona, ma in un’organizzazione spietata ed efficiente: il “carissimo amico Aleister” aveva frainteso giudicandolo un ‘pasticcione’ (6). “E gli schiavi serviranno !” conclude il Liber Legis crowleyano. Niente di più vero. Servito da migliaia di schiavi di tutto il mondo, l’ex scrittorucolo di fantascienza squattrinato poteva godersi una vecchiaia miliardaria in compagnia della terza moglie Mary Sue.
Il 24 gennaio del 1986, all’età di 74 anni, un capitale personale calcolato approssimativamente in 640 milioni di dollari, sovrappeso, barba e capelli bianchi, un thetan da 80 sigarette al giorno più l’alcol e le droghe, Hubbard abbandona definitivamente il suo regno: la prigione dorata in cui si era rinchiuso. Il certificato di morte firmato da un certo Gene Denk di Los Angeles, attribuisce la causa del decesso a emorragia cerebrale. Il giorno dopo, le ceneri di Ron Hubbard vengono sparse nell’Oceano Pacifico.
Scientology continua tuttora a navigare sicura verso “la libertà totale” (7).
NOTE
1) L’auditing con Elettropsicometro o E-meter è secondo gli scientologi “la consulenza personale che aiuta l’individuo a guardare la propria esistenza ed aumenta la sua capacità di stare di fronte a ciò che egli è e a dove si trova”. Secondo William Burroughs: “L’E-meter diventa fra le altre cose un’efficace lie detector in mani esperte. Anche
2) Scrisse ancora Jacques Bergier: “Dianetics era una specie di psicanalisi fatta apposta per affascinare gli americani. Gli americani vanno matti per il “fatelo da voi” e dianetics permette di esercitare il proprio talento su qualcun altro senza avere fatto nessuno studio....ha il vantaggio di presentare la psiche umana non in termini complicati, ma secondo diagrammi molto simili a quelli che permettono di realizzare da soli un campanello elettrico. E questo è veramente confortante”.
3) “Voglio creare una religione - scrive Hubbard in una lettera a Lloyd Eshbach - E’ così che si fanno i soldi”.
4) Per l’ “apostata”Jon Atack: “Scientology è un sistema neo-gnostico, che postula il raggiungimento di stati superiori attraverso una serie di gradi. Questi gradi sono chiamati dagli scientologi ‘Il ponte verso la libertà totale’. Il ponte consiste di 27 livelli. Questi livelli si possono accostare alle iniziazioni dei sistemi magici. Sebbene i gradi siano diversi da quelli del crowleyano Ordo Tempi Orientis, si può notare che entrambi i sistemi si compongono di gradi, che entrambi hanno livelli segreti e sono designati da numeri romani secondo un sistema numerico che inizia dallo zero invece che dall’uno”.
5) Lo stato di “Chiaro”, prima tappa sul cammino di Scientology, è definito dai seguaci della setta: “Uno stato altamente desiderabile per l’individuo che viene raggiunto con l’auditing...Un “clear” è una persona che non ha più la mente reattiva, per cui non soffre più degli effetti dannosi che questa può causare”. Vari gingilli come braccialetti, distintivi, ciondoli, attestati, passaporti e patenti, costellano il percorso “spirituale” dello scientologo: sono un’ulteriore, non indifferente, spesa per il suo già minacciato portafoglio e, con un’estetica tutta americana, fanno pensare più al Rotary Club che ad una pretesa associazione “esoterica”.
6) Anche la croce di Scientology, emblema della “Chiesa”, rimanda al mago inglese. Hubbard dichiarò di essersi ispirato ad una croce vista in una vecchia chiesa spagnola in Arizona, ma in realtà questo simbolo ricorda più da vicino la croce dell’OTO crowleyano. Sul retro dei Tarocchi di Crowley, che Hubbard ben conosceva, ne appare una molto simile. Anche la croce Rosicruciana non è molto dissimile da questa.
7) Fra i membri o gli ex membri di Scientology figurano diversi personaggi famosi. Nel numero degli adepti entusiasti ed ancora in contatto attivo con l’organizzazione possiamo ricordare, ad esempio, l’attore John Travolta ed il pianista e compositore jazz Chick Corea. Fra coloro che invece, dopo un iniziale contatto non negativo con la setta se ne sono poi allontanati in modo spesso violentemente polemico, citeremo lo scrittore beat William Burroughs; il poeta e cantautore canadese Leonard Cohen (in un verso della sua splendida canzone “Famous Blue Raincoat”, si nomina lo stato di “clear”) - oggi divenuto monaco zen secondo la scuola Rinzai; l’autore di fantascienza Barry Malzberg (nel periodo iniziale di Dianetics, come abbiamo già detto, molti altri colleghi fantascientifici di Hubbard si avvicinarono temporaneamente alla nuova dottrina: Van Vogt o Campbell fra i primi).
Un caso a parte fra gli ex scientologi è rappresentato da Charlie Manson, l’ispiratore dell’eccidio di Bel Air in cui trovò la morte, fra le altre vittime, l’attrice Sharon Tate, moglie del regista Roman Polansky, incinta di diversi mesi. Manson dichiarava di aver raggiunto i più alti gradi di Scientology: era un “theta clear”, quello che oggi si direbbe “thetan operante”. Anche un altro membro della pluriomicida “Family” di Manson, Bruce Davis, era un ex scientologo.
Così come ex scientologi erano Robert De Grimston Moore e Mary Ann Maclean, fondatori dell’originale e per certi aspetti geniale “The Process”, gruppo satanista che operò prevalentemente negli Stati Uniti fra il 1965 ed il 1975.
[Tratto dal libro: Walter Catalano, Applausi per mano sola, Clinamen 2001]
(C) Walter Catalano 2001. Divieto di riproduzione con qualsiasi mezzo anche in internet senza l’esplicito consenso dell’autore.

